Il coordinamento “Vigilamo per la discarica” tiene a mettere in evidenza talune imprecisioni riportate oggi presso gli organi di stampa.

Infatti quasi tutti i giornali riportavano, insieme alla notizia della nostra odierna assemblea pubblica, la notizia che un comitato sarebbe stato querelato dal dott. Paolo Boccini, amministratore unico della Ecolevante s.p.a.

Ieri, presso tutte le redazioni del quotidiani locali della provincia di Taranto è stato inviato un fax contenente l’esposto-querela dell’amministratore Boccini.

La querela fa riferimento ad un volantino apparso nei giorni scorsi in cui sarebbero state riportate notizie false e diffamanti per la società querelante.

Ebbene quel volantino, inviato via fax unitamente alla querela, non è nostro.

In primo luogo noi fino al giorno 13.5.2004 abbiamo sempre agito come coordinamento  e non comitato “Vigiliamo per la discarica”.

In quella data, nel corso della summenzionata assemblea pubblica, si darà vita al comitato “Vigiliamo per la discarica”, che è un soggetto diverso da quello che ha firmato il volantino allegato alla querela.

Infatti è sufficiente leggere in calce al volantino incriminato per rendersi conto che esso non appartiene al nostro coordinamento bensì ad un altro soggetto denominato “Comitato contro la discarica di Grottaglie in c.da La Torre-Caprarica gestita dalla Ecolevante s.p.a.”, da cui gli esponenti del coordinamento, ed del nascituro comitato, prendono le distanze.

In terzo luogo il volantino non ci appartiene neanche “moralmente”, dal momento che  il coordinamento ha sempre avuto come unici interlocutori le amministrazioni pubbliche competenti a decidere in merito alla discarica e alla piattaforma.

 Distinti Saluti

Etta Ragusa