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COMUNICATO
STAMPA
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21.7.2004
Comitato “Vigiliamo per la discarica”
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Oggetto: Parere
negativo della Regione sul III lotto delle discarica da situarsi in
Grottaglie, in località “La Torre – Caprarica”
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Con grande gioia
comunichiamo che l’Assessorato regionale all’urbanistica, per mezzo
del suo dirigente ing. Nicola Giordano, con
atto prot. n. 7081/2 del
5.7.2004 ha espresso parere negativo sul progetto del III lotto della
discarica di rifiuti speciali sita in Grottaglie, in località “La
Torre Caprarica”, per la volumetria di circa tre milioni di metri
cubi.
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Il parere
negativo è incentrato sugli stessi argomenti in forza dei quali il
Comitato “Vigiliamo per la discarica” ha invano cercato di persuadere
l’Amministrazione comunale di Grottaglie a rivedere il parere
favorevole da essa con leggerezza espresso con deliberazione del
13.2.2004 del Consiglio comunale. Il dirigente regionale ha infatti
sottolineato che l’area è sottoposta a vincolo paesaggistico dal PUTT-P
(piano urbanistico territoriale tematico per il Paesaggio), e le norme
tecniche di attuazione che riguardano tali aree, come più volte
evidenziato dal Comitato anche in assemblee pubbliche, costituiscono
un impedimento “invalicabile” alla approvazione del progetto. Pertanto
lo stesso dirigente ha invitato l’Amministrazione comunale di
Grottaglie a rivedere il proprio parere favorevole, evidentemente reso
con grave leggerezza e superficialità.
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A questo punto,
il Comitato, aspettando ancora che sia convocato il Consiglio comunale
monotematico che avrebbe dovuto svolgersi entro la prima decade di
luglio, come peraltro solennemente preannunciato dall’assessore
comunale all’Ambiente addirittura con comunicati stampa, valuterà se
chiedere all’autorità prefettizia se riterrà opportuno adottare
provvedimenti di sospensione e/o revoca nei confronti di
amministratori comunali e/o di organi del Comune di Grottaglie, per
quelle gravi e persistenti violazioni che lo stesso dirigente
dell’Assessorato regionale all’Urbanistica ha fortemente censurato e
stigmatizzato. Infatti, presupponendo che gli amministratori comunali
sono in buona fede, il grave errore che essi hanno commesso su una
vicenda così rilevante e di così grande e grave impatto per la nostra
comunità, impone tuttavia di valutare con attenzione la scelta poco
avvertita di esprimere un parere favorevole come quello reso nel
Consiglio comunale del 13.2.2004. Valutazione che si imporrà con
sempre più pressante urgenza qualora non sarà convocato al più presto
il Consiglio comunale per annullare o comunque ritirare il parere
favorevole già reso.
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Comitato
Vigiliamo per la discarica
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