Dopo alcune settimane dal sollevarsi del caso, ora arriva la prima presa di posizione di un esponente di spicco dell'amministrazione comunale. L'assessore ai lavori pubblici Donatelli ha rilasciato alcune dichiarazioni alla stampa con le quali prende le distanze dall'invito del Comitato a non riperimetrare le aree del PUTT facendo in modo da aggirare la sentenza del TAR che, invece, proprio per la presenza di forti vincoli insistenti sui luoghi aveva annullato i provvedimenti di autorizzazione all'esercizio di una nuova discarica in quell'area. Nessuna riperimetrazione, sostiene invece Donatelli. Ma cosa sta facendo, allora, il Comune? Semplicemente "un lavoro" sostiene l'assessore "che ha l’obiettivo, fissato dalla legge, di verificare tutti i vincoli posti dal P.U.T.T./Paesaggio sull’intero territorio comunale". Distinzione bizantina? Neanche a pensarci, si tratterebbe di un lavoro di notevole pregio, tanto è vero che "stiamo maturando l’idea" prosegue Donatelli "di realizzare una pubblicazione di un certo pregio con testi scritti, planimetrie e fotografie a colori". Appunto, una bella rassegna fotografica...con discarica.
Così mentre la richiesta per i 33 ettari di cave avrebbe ingenerato un processo alle intenzioni (secondo l'assessore dell'UDEUR Cavallo), mentre i sospetti di una riperimetrazione sarebbero infondati. Trattasi di mera verifica, che, guarda caso, interessa l'area dove l'Ecolevante aveva deciso di realizzare il suo III lotto di discarica, con il placet dell'amministrazione comunale.
Ad ogni modo, il prossimo Consiglio Comunale si preannuncia decisamente numersoso, come ricorda il giornalista della Gazzetta del Mezzogiorno Ivan Petrarulo
IL CASO Lettera ai consiglieri e alla Procura: vi diffidiamo dal fare la riperimetrazione per consentire il terzo lotto dell'impianto aggirando la sentenza Tar
«La discarica di Grottaglie non si amplia»
Il comitato teme la revisione del Piano urbanistico: presidieremo il Consiglio comunale
GROTTAGLIEA caccia del record ma di un record insolito. Il prossimo Consiglio comunale - o comunque la riunione della massima assise consiliare in cui si parlerà di riperimetrazione delle aree Putt, Piano urbanistico territoriale, in zona La Torre Caprarica - potrebbe essere il più affollato della storia politico-amministrativa di questa città. Il caso presenta i seguenti antefatti. La zona La Torre Caprarica è sottoposta appunto a vincoli Putt. Nonostante questo, vi è, ed è attiva da ben sette anni, una discarica per rifiuti speciali. E non solo. Il 13 febbraio del 2004 il Consiglio comunale ha dato il suo nulla osta all'ampliamento di questa struttura. Il comitato «Vigiliamo per la discarica» si è allora rivolto al Tar. E il Tribunale amministrativo di Lecce, proprio in virtù di questi vincoli urbanistici, ha annullato tutti i «nulla osta», concessi dagli enti pubblici (Comune compreso), alla realizzazione del terzo lotto di discarica. Ma proprio adesso si sta discutendo sulla modifica di quei vincoli attraverso una riperimetrazione «ad hoc». Potrebbero essere insomma ridisegnate quelle aree. E questa ridefinizione potrebbe far decadere i vincoli urbanistici, spianando la strada all'ampliamento della discarica. L'ampliamento non riguarderebbe solo il terzo lotto. Sono infatti di recente spuntati anche altri progetti su eventuali nuovi lotti della stessa struttura, tutti lì in zona. Stando così le cose, il comitato «Vigiliamo per la discarica» ha inviato una lettera ai consiglieri comunali con annessa diffida. «Con una lettera inviata a ciascuno dei Consiglieri comunali di Grottaglie, sia di maggioranza che di opposizione, e, per conoscenza, alla Procura della Repubblica - si legge infatti in una nota -, il comitato ha diffidato i singoli consiglieri a non approvare alcuna riperimetrazione del Putt al fine di non agevolare la realizzazione del terzo lotto della discarica per rifiuti speciali sita in località La Torre-Caprarica aggirando così la sentenza del Tar-Lecce numero 3830 del 5 luglio 2006». A ciò è seguita una controdiffida dell'Ecolevante, la società per azioni che gestisce la struttura di La Torre Caprarica e che ora ritiene il comitato «Vigiliamo...» un intralcio all'attività degli amministratori comunali. Pare che ci sia anche una denuncia al riguardo. Colpo su colpo, il comitato ha così deciso: «Al Consiglio comunale in cui si parlerà del Putt andremo ad assistere in massa. Anche nel caso in cui la riunione dovesse essere fissata all'alba o di notte. Noi ci saremo. Comunque, e a qualsiasi ora. E' un nostro diritto». Quindi, è già partita la mobilitazione proprio all'indomani della consegna delle 16mila firme a supporto della proposta di legge regionale di iniziativa popolare per la regolamentazione del traffico dei rifiuti speciali in Puglia provenienti da altre regioni. Così adesso il Consiglio comunale si ritrova tra l'incudine e il martello. Da una parte l'Ecolevante, dall'altra i comitati ed i cittadini contrari al proliferare di sempre nuove discariche. Ivan Petrarulo
Questo, invece, l'articolo apparso oggi sul punto di Salvatore Savoia, sul Corriere del Giorno
GROTTAGLIE – Ancora riflettori puntati sulla vicenda relativa all’ampliamento della discarica ubicata il località “
La Torre - Caprarica”, gestita dalla “Ecolevante S.p.A.”. Ad intervenire è il vicesindaco Francesco Donatelli, assessore comunale all’Urbanistica, che replica alla lettera inviata nei giorni scorsi a tutti i consiglieri comunali dal comitato “Vigiliamo per la discarica”, con cui si diffida «a non approvare alcuna riperimetrazione del Putt al fine di non agevolare la realizzazione del III lotto della discarica per rifiuti speciali sita in loc.
La Torre-Caprarica aggirando così la sentenza del Tar/Lecce n. 3830 del 5.7.2006; a prestare la massima attenzione al fatto che l'area dove si vorrebbe realizzare il III lotto è contigua al Parco delle Gravine approvato con legge regionale; a favorire invece il ripristino della macchia mediterranea e la vegetazione, danneggiate nel corso di lavori illegittimi e illeciti eseguiti nell'area destinata al III lotto».
«Intendo innanzitutto sottolineare il tenore della lettera che ha la pretesa di segnalare ai Consiglieri Comunali (anche attraverso la stampa e, quindi, all’opinione pubblica) la imminente presentazione alla massima assise cittadina da parte dell’Amministrazione Comunale di un atto che si sostiene illegittimo esercitando così nei confronti degli eletti una indebita forma di pressione» dichiara il vicesindaco Francesco Donatelli. Ed aggiunge: «Sotto questo profilo spetta comunque ai diretti interessati valutare se vi sono o meno ingerenze nell’attività dei Consiglieri Comunali. Quello che mi preme evidenziare in questa sede è il fatto che, con quella lettera e con la diffida ai Consiglieri Comunali, si genera il grave e gratuito pre-giudizio su un lavoro che con scrupolo e competenza sta portando avanti l’Ufficio Tecnico Comunale – Settore Urbanistico – coadiuvato da collaboratori esterni specialisti di singoli settori interessati (geologico e morfologico, archeologico, beni culturali e quello naturalistico) che ha l’obiettivo, fissato dalla legge, di verificare tutti i vincoli posti dal P.U.T.T./Paesaggio sull’intero territorio comunale».
Per il vicesindaco Donatelli si tratta di «Un lavoro che da anni si sta sviluppando con rigore e competenza perfettamente in linea ed in adempimento della delibera della Giunta Regionale n. 1748/2000 che ha approvato il P.U.T.T./Paesaggio. Da questo lavoro sta scaturendo una corposa ed interessante documentazione, anche fotografica, meritevole di una diffusione che vada ben al di là dell’adempimento di verifica del P.U.T.T./Paesaggio e che può e deve costituire una testimonianza storica e culturale delle ricchezze, storiche, artistiche e naturalistiche del nostro territorio fino al punto che stiamo maturando l’idea di realizzare una pubblicazione di un certo pregio con testi scritti, planimetrie e fotografie a colori. Ecco, questo è il significativo lavoro che l’Assessorato all’Urbanistica sta portando avanti e che, una volta concluso, porterà all’esame del Consiglio Comunale e quindi della Regione Puglia. Giammai una riperimetrazione del Putt che, secondo il Comitato, avrebbe lo scopo di “agevolare la realizzazione del III lotto della discarica per rifiuti speciali sita in loc.
La Torre-Capranica aggirando così la sentenza del Tar/Lecce n. 3830 del 5.7.2006”».
Secondo il vicesindaco Donatelli la lettera del comitato «introduce un intollerabile alone di sospetto sull’impegno di stimati professionisti e tecnici comunali banalizzando l’impegno e il lavoro che da tempo svolgono con serietà e scrupolo professionale non solo per dare alla nostra comunità uno strumento di conoscenza e di studio utile alla pianificazione del nostro territorio, ma anche per corrispondere ad un preciso obbligo posto dalla normativa regionale».
Intanto si fa attendere la posizione dell’Amministrazione comunale in merito al caso “cave discariche”, vale a dire dell’acquisizione da parte della “Ecolevante S.p.A.” di alcune cave, per una estensione di circa 33 ettari, a poche centinaia di metri dalla discarica per rifiuti speciali.