A pochi giorni dalla conclusione del locale Festival de L'Unità che ha visto una sortita degli Skiantos che ha non poco fatto sobbalzare gli amministratori locali (vedi il link filmato http://lususko.blogspot.com/2006_09_01_lususko_archive.html) i partiti della maggioranza sono tornati all'attacco del Comitato. Il comitato Vigiliamo per la discarica ritiene opportuno, per il rispetto verso le istituzioni che ha sempre contraddistinto il suo operato, di non rispondere alle provocazioni contenute nel comunicato riportato dalla stampa il 23 settembre u.s. a firma DS, La Margherita, Socialità e sviluppo, Udeur, I socialisti, PDCI. E ribadisce che il rispetto del diritto, del paesaggio, dell’ambiente e del Piano urbanistico territoriale tematico per il paesaggio (PUTT/P), impone che non si proceda ad alcuna “perimetrazione”, “riperimetrazione” o “rivisitazione” dello stesso piano paesaggistico regionale. Così come ribadisce il diritto di tutti i cittadini di assistere in maniera silenziosa, composta e civile, a tutte le sedute del Consiglio comunale e in particolare a quelle aventi all’o.d.g. “perimetrazione”, “riperimetrazione” o “rivisitazione” del piano paesaggistico regionale. Argomento sul quale il comitato Vigiliamo per la discarica si è pronunciato sia con i comunicati stampa dell’8 giugno, dell’11 agosto e del 12 settembre c.a., sia con la memoria del 3 e del 9 settembre u.s. fatta pervenire, attraverso la sede istituzionale del Municipio di Grottaglie, al Presidente del Consiglio comunale, al Sindaco e a tutti i Consiglieri comunali, documentazione presente anche nel sito www.vigiliamoperladiscarica.it

Questo il Comunicato stampa firmato congiuntamente dai partiti del centrosinistra grottagliese

"Le forze politiche del centrosinistra di Grottaglie ritengono necessario ed opportuno denunciare con forza le manovre di discredito che da tempo il centrodestra e, per altri versi, il “Comitato Vigiliamo per la discarica”, stanno portando avanti contro l’Amministrazione Comunale.
La vittoria elettorale del Sindaco Bagnardi e del Centrosinistra alle ultime elezioni comunali è stata di una dimensione straordinaria e che questo fatto abbia prodotto rabbia e sconforto nelle fila del centrodestra è comprensibile, ma da qui a giustificare atteggiamenti irrazionali e denigratori, ce ne corre.
Sicchè, anziché interrogarsi con umiltà sulle cause della pesante sconfitta, anziché portare avanti una opposizione squisitamente politica, fatta di proposte e di contenuti, il centrodestra si abbandona alla facile demagogia e alla inutile propaganda.
Da questo punto di vista la vicenda legata all’approvazione del bilancio comunale è sintomatica.
Ma, anche la problematica del P.U.T.T./Paesaggio, se in altri tempi non avrebbe destato il minimo interesse, oggi si tenta di darle un contenuto totalmente distorto e completamente diverso rispetto al suo reale significato.
Qui, per la verità, è il Comitato Vigiliamo per la discarica, o meglio alcuni professionisti che operano al suo interno, a dare il peggio di sé, mostrandosi finalmente per quello che sono realmente: un comitato politico impegnato da tempo a fare la guerra all’Amministrazione Comunale. Una guerra sfociata ultimamente in una ridicola diffida indirizzata ai Consiglieri Comunali a NON fare il proprio dovere, giungendo persino ad intimare loro cosa dovrebbero e cosa NON dovrebbero approvare.
Tutto questo è veramente offensivo per l’autonomia del Consiglio Comunale, un atto intollerabile, grave e senza precedenti.
In realtà, al di là della propaganda, l’Ufficio Tecnico Comunale –Settore Urbanistico- coadiuvato da collaboratori esterni specialisti di singoli settori interessati (geologico e morfologico, archeologico, beni culturali e quello naturalistico) sta lavorando con scrupolo e serietà ad un adempimento fissato dalla legge, alfine di verificare tutti i vincoli posti dal P.U.T.T./Paesaggio sull’intero territorio comunale.
Un lavoro che è iniziato sin dal lontano 2003, in adempimento alla delibera della Giunta Regionale n 1748/2000 e che, non appena concluso, verrà portato all’esame del Consiglio Comunale e quindi della Regione Puglia.

Introdurre sospetti gratuiti, così come sta cercando di fare il Comitato di cui sopra, è inaccettabile e provocatorio.
Del resto, se il centrosinistra è stato riconfermato per il quarto mandato consecutivo è perché i cittadini riconoscono nel suo operato sempre e unicamente il perseguimento dell’interesse generale.
Non a caso, Grottaglie sta conoscendo in questi anni uno sviluppo economico e sociale importante e significativo, diventando punto di riferimento indiscutibile nella realtà del Mezzogiorno d’Italia."

DS – LA MARGHERITA – SOCIALITA’ E SVILUPPO – UDEUR –
I SOCIALISTI – PDCI