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"Niente rifiuti urbani nelle discariche di Grottaglie e Fragagnano". Il Comitato risponde a Vendola

Il comitato di Grottaglie Vigiliamo per la discarica chiede al commissario straordinario per l’emergenza rifiuti on. Vendola l’immeditato ritiro dell’ordinanza n. 53/CD del 2 gennaio 2007, con la quale ha autorizzato lo smaltimento di rifiuti solidi urbani del bacino Lecce 2 nelle discariche di Grottaglie e Fragagnano.Il comitato ritiene l’ordinanza dell’on. Vendola un inaccettabile atto di violenza autoritaria ai danni dei cittadini di Grottaglie e Fragagnano e della provincia di Taranto, che da tempo stanno subendo le sciagurate conseguenze di autorizzazioni irresponsabili e illegittime rilasciate dagli amministratori locali per enormi discariche ed altrettanto enormi ampliamenti.Per far fronte all’emergenza che in provincia di Lecce già da tempo si profilava, ben avrebbe potuto il commissario Vendola, e potrebbe tuttora, autorizzare d’autorità l’immediata apertura di discariche in questa provincia – anche di discariche per rifiuti speciali, visto che in provincia di Lecce non ce n’è nessuna-, invece di aggravare la già pesante situazione della provincia di Taranto dove sono attive ben quattro discariche per rifiuti speciali, dilatate a dismisura da irresponsabili e continui ampliamenti.Il comitato Vigiliamo per la discarica, inoltre, convoca gli altri 9 comitati dell’area jonica (Massafra, Palagianello, Castellaneta, Fragagnano,Ginosa, Manduria, Statte, Palagiano e Monteparano) per venerdì 12 gennaio alle 20 presso la Casa per la pace, via S.Francesco De Geronimo 3 a Grottaglie.

Sul punto è intervenuto anche il vicepresidente della Regione Puglia Luciano Mineo, promotore anch'egli di un'iniziativa legislativa popolare sinergica a quella dei Comitati in tema di regolamentazione della circolazione dei rifiuti speciali in Puglia

Il vicepresidente del Consiglio regionale Luciano Mineo, ha scritto alpresidente della Giunta regionale Nichi Vendola una lettera aperta di cui riportiamo integralmente il testo. "Caro Presidente, ti invito a revocare l'ordinanza n. 53/CD del 2 gennaio 2007, con la quale, nella tua qualità di commissario delegato per l'emergenza rifiuti, hai autorizzato lo smaltimento di rifiuti del bacinoLecce 2 nelle discariche di Fragagnano e Grottaglie.
L'ordinanza in questione è francamente inaccettabile per almeno due ragioni: la prima è che essa è stata adottata senza alcuna partecipazione democratica dei cittadini e senza il coinvolgimento dei Consigli comunali territorialmente interessati, oltre che dei consiglieri regionali dell'area ionica; la seconda risiede nella storia della provincia di Taranto. Una provincia che, per anni, è stata sede di smaltimento di milioni di metri
cubi di rifiuti speciali provenienti dalla Puglia e dal resto d'Italia. Taranto non può continuare ad essere una pattumiera. Non è un caso che, proprio partendo da Grottaglie (in cui ha sede una delle discariche individuate nell'ordinanza n. 53/CD), nei mesi scorsi, migliaia di cittadini dell'area ionica hanno sottoscritto una proposta di legge d'iniziativa popolare, attualmente all'esame della V Commissione del Consiglio Regionale, che tende a disciplinare in modo nuovo lo smaltimento dei rifiuti speciali. Quello che voglio dirti in definitiva è che provvedimenti come l'ordinanza n. 53/CD non possono essere adottati nel modo in cui è avvenuto. Di qui la richiesta di revoca e l'attivazione di un tavolo di discussione con le amministrazioni locali, con le associazioni ambientaliste, con i promotori della proposta di legge d'iniziativa popolare e, se lo ritieni opportuno,con i consiglieri regionali di terra ionica".

07 Jan 2007

COMITATO VIGILIAMO PER LA DISCARICA