Le repliche dei Comitati agli emendamenti proposti dalla Regione
I comitati proponenti (Grottaglie, Massafra, Palagianello,Castellaneta, Fragagnano, Ginosa, Manduria, Statte, S.Marzano, Palagiano e Monteparano) hanno ritenuto opportuno modificare l’art.1, alla luce della normativa UE successiva al periodo in cui la legge è stata elaborata e presentata.
Quindi, dopo aver attentamente esaminato gli emendamenti proposti agli artt. 2,3,4,5 dai tecnici dell’Assessorato regionale all’Ecologia e alla Tutela del territorio e presentati dalla V Commissione del Consiglio regionale durante la riunione del 20 dicembre 2006, li hanno ritenuti inadeguati a rispettare il contenuto e lo spirito della legge da essi proposta. Ad esempio, il riferimento al decreto commissariale n.41 del 2001(contenuto negli emendamenti regionali), che ritiene i rifiuti speciali essere una “merce”, è in netto contrasto con i principi di prossimità e appropriatezza sanciti dalla normativa dell’Unione Europea e dalla legge nazionale e, quindi, anche con il contenuto e lo spirito della stessa proposta di legge sottoscritta da oltre 16.000 cittadini pugliesi e per la quale hanno deliberato 2 Province e 7 Comuni. E pertanto hanno ritenuto di non dover apportare alcuna modifica agli artt.2,3,4. Hanno invece recepito l’esigenza di semplificazione, espressa dalla V Commissione, per quanto riguarda la regolamentazione del trasporto e del conferimento, negli appositi impianti di smaltimento, dei rifiuti speciali di provenienza extraregionale, come dimostra l’emendamento sostitutivo apportato dai comitati all’art.5. Sostituzioni e integrazioni sono state apportate dai comitati proponenti anche agli artt.6 e 7. Pertanto risulta così formulata la proposta di legge regionale di iniziativa popolare, elaborata e scritta dal comitato di Grottaglie Vigiliamo per la discarica e presentata al Consiglio Regionale dai comitati dell’area jonica che da tempo affrontano a livello locale il problema dei rifiuti e di quanto è ad esso connesso: “Disciplina per lo smaltimento dei rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi, prodotti al di fuori della regione Puglia, che transitano nel territorio regionale e sono destinati a impianti di smaltimento siti nella regione Puglia”:
- Art.1: emendamento modificativo in base alla normativa UE successiva al periodo in cui la legge è stata elaborata e presentata
- Articoli 2,3,4: nessun emendamento
- Art.5: emendamento sostitutivo
- Articoli 6,7: emendamenti sostitutivi e integrativi
- Art.8: emendamento sostitutivo, nel senso che l’art. 7 del d.d.l. è sostituito dall’articolo 8.
Leggi qui il testo del progetto di legge con gli emendamenti presentati dai Comitati promotori