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L’ALLARME RIFIUTI CONTINUA

Il Comitato Vigiliamo per la discarica invita il Sindaco e l’Assessore all’Ambiente del Comune di Grottaglie affinché comincino a preoccuparsi della vicina fase di chiusura della discarica, del ripristino ambientale e della bonifica del sito, invece di continuare a preoccuparsi del suo rapido riempimento con i rifiuti leccesi; un riempimento (e quindi una conseguente e inesorabile chiusura della discarica) che sembra vissuto dagli amministratoti grottagliesi come una sorta di lutto.Inoltre il Comitato tiene  a sottolineare la necessità che tutti i cittadini, e non solo i comitati jonici, vigilino sulla pianificazione che la Provincia sta per avviare in materia di rifiuti, e sulla quale sembra che adesso si siano concentrati gli sforzi di molti politici e amministratori. Infatti è doveroso sapere che, sebbene la pianificazione provinciale sia un’attività necessaria, essa non deve assolutamente rappresentare un modo per far entrare dalla finestra ciò che non è entrato dalla porta.
Per questo motivo sin d’ora il Comitato di Grottaglie, facendosi interprete anche della volontà degli altri dieci comitati dell’area jonica, invita con forza l’Amministrazione provinciale a non conferire incarichi, per la predisposizione della pianificazione provinciale, a tecnici che hanno avuto responsabilità o che hanno comunque avuto un ruolo in decisioni annullate dalla Magistratura amministrativa o che sono state messe in discussione dalla Magistratura penale, vedi il caso del recente sequestro del cosiddetto III loto di discarica disposto dall’Autorità giudiziaria penale, o dei numerosi provvedimenti emanati per le discariche di Statte e Massafra. In ogni caso, nella pianificazione che la Provincia si avvia a fare in materia di rifiuti, i Comitati avvisano l’Autorità provinciale che qualsiasi realizzazione di ulteriori discariche, e/o impianti di smaltimento e di selezione di rifiuti, è assolutamente impensabile in quelle aree che sono tutelate dal piano paesaggistico regionale (PUTT/P) o che comunque sono confinanti o inserite in parchi territoriali come il Parco delle Gravine, anche qualora già esistessero in tali aree discariche o impianti per rifiuti illegittimamente o legittimamente autorizzati.

24 Feb 2007

COMITATO VIGILIAMO PER LA DISCARICA