I Comitati scrivono all'ARPA: servono pił controlli
I comitati che sottoscrivono il presente comunicato, dopo avere esaminato l’Atto di intesa tra la Provincia di Taranto e l’A.R.P.A. Puglia sottoscritto il 3 luglio u.s. dal presidente Florido e dal direttore generale Assennato, con il quale si stabiliscono le linee di massima in base alle quali saranno utilizzati i fondi stanziati dalla regione Puglia, comunicano quanto segue.
Pur accogliendo con favore il fatto che in questo documento si tracci a grandi linee un “programma di massima triennale” e si fissi al 18 luglio c.a. la presentazione da parte dell’A.R.P.A. Puglia del “primo programma annuale di monitoraggio ambientale” della Provincia di Taranto, con l’attuazione del quale il servizio della sezione di Taranto dell’Agenzia regionale per la Protezione Ambientale dovrebbe assumere finalmente le caratteristiche della normalità, i comitati fanno presente che:
- Per quanto riguarda i rifiuti e le problematiche ad esso connesse -discariche di rifiuti solidi urbani e di rifiuti speciali e impianti vari del ciclo dei rifiuti-, sui quali da anni è rivolto l’impegno dei comitati jonici che firmano il presente comunicato, non si può non rilevare che un centinaio di controlli in tre anni, considerate tutte le discariche e tutti gli impianti per rifiuti presenti nella provincia jonica, sono da ritenersi in numero esiguo se non scarso, considerando anche il fatto che in questo Atto di intesa non si fa cenno alla installazione di centraline fisse di rilevamento gestite direttamente dall’A.R.P.A. per rilievi anche a livello di acqua, terra, aria al fine di controllare eventuali possibilità di inquinamento o anche rilevare le esalazioni maleodoranti (accennate nell’atto d’intesa);
- In questo Atto di intesa si parla di inquinamento acustico, ma non si nomina l’inquinamento da c.d “elettrosmog” , mentre si sa che da recenti accertamenti la quantità presente a Taranto città è superiore ai livelli consentiti e in molte località della provincia jonica desta preoccupazione il proliferare delle antenne di telefonia mobile;
- Si parla di “aggiornare, perfezionare e potenziare le attività di controllo”, ma non si parla di metodologie per renderne immediatamente noti i risultati, magari attraverso l’utilizzo dei siti internet dell’A.R.P.A. Puglia e della Provincia di Taranto, il che consentirebbe un più facile e immediato accesso sia ai comitati che a tutti i cittadini, a tutto vantaggio della trasparenza che in campo ambientale riveste un aspetto imprescindibile e fondamentale.
In ogni caso i comitati restano in attesa di conoscere nel dettaglio il primo programma operativo annuale di monitoraggio ambientale della Provincia di Taranto che l’A.R.P.A. Puglia, secondo l’intesa stipulata in data 3 Luglio, presenterà in questi giorni e sul quale si riservano di intervenire, così come attendono di conoscere il piano provinciale dei rifiuti della Provincia di Taranto, più volte annunciato ma fino ad oggi non ancora emesso da parte del presidente Florido, al quale da questo gennaio sono passate anche le competenze del Commissario straordinario per l’emergenza rifiuti.
Comitato VAS - Manduria
Comitato per l’ambiente – Palagianello
Comitato di Fragagnano
Comitato di Monteparano
Comitato Libera-Mente – S.Marzano
Comitato di Massafra
Vigiliamo per la discarica-Grottaglie
Comitato contro l’elettrosmog – Grottaglie
Comitato pro centro storico – Grottaglie
Sud in movimento – Grottaglie