Approvata in commissione la pdl di iniziativa popolare sui rifiuti speciali
Mineo (Ds): “Una bella pagina di buona politica” Una dichiarazione del vicepresidente del Consiglio regionale, Luciano Mineo, a margine dei lavori in V commissione consiliare.“Questa mattina, nella quinta commissione consiliare, è avvenuto un fatto straordinario: per la prima volta, una proposta di legge d’iniziativa popolare ha ricevuto il parere favorevole per essere definitivamente approvata nella massima Assise della nostra Regione. Si tratta della proposta di legge che regola la materia dello smaltimento in Puglia dei rifiuti speciali provenienti da altre regioni.Com’è noto, la proposta in questione è approdata in Consiglio regionale supportata dalle oltre 15.000 firme necessarie per rendere valida una proposta di legge d’iniziativa popolare. La raccolta delle firme è stata promossa dal Comitato “Vigiliamo sulla discarica” di Grottaglie e supportata da un vasto movimento di comitati, di comuni e di province.In un primo momento, la stessa proposta di legge era stata presentata dal sottoscritto che, in sede di discussione nella quinta commissione, ha con grande soddisfazione ceduto il passo alla proposta dei movimenti, anche al fine di segnare un elemento di straordinaria novità nella vita istituzionale e nella partecipazione democratica della nostra Regione.Quando la proposta di legge sarà definitivamente approvata dal Consiglio regionale, i produttori ed i trasportatori di rifiuti speciali esterni alla Puglia dovranno dimostrare, sulla base di una precisa procedura, l’impossibilità di smaltire i rifiuti presso impianti più prossimi ai siti di produzione. Dovranno, in sostanza, dimostrare che non esistono alternative praticabili allo smaltimento dei rifiuti in Puglia.
Si tratta di una vera e propria svolta nel delicato settore dei rifiuti speciali, finalizzata ad impedire un traffico che troppo spesso attraversa l’intero Paese, con le conseguenze facilmente immaginabili sul terreno dell’inquinamento ambientale, per smaltire i rifiuti nella nostra Regione. La proposta in questione, che mi auguro sarà inserita al primo punto dell’ordine del giorno del prossimo Consiglio regionale, costituisce un modello di partecipazione e di impostazione di una problematica, quanto mai importante, che può essere adottato anche da altre Regioni. Anzi, può costituire un modello per lo stesso Parlamento nazionale e per una moderna ed avanzata disciplina della materia che può essere valida per l’intero Paese.
Il Consiglio regionale non può che ringraziare i promotori dell’iniziativa legislativa ed i cittadini che l’hanno sottoscritta, consentendo di pervenire al risultato di oggi. I promotori, insieme ai cittadini, hanno dimostrato grande capacità propositiva, oserei dire di governo dei problemi. Non si sono fermati alla pur legittima protesta, ma hanno indicato attraverso la proposta di legge una strada alternativa, una possibile soluzione. Si tratta di un patrimonio politico e culturale che, guardando a quello che avviene in altre Regioni, va difeso e sostenuto. Un grazie sincero anche all’assessore Losappio che, insieme al sottoscritto e al dott. Antonicelli, ha lavorato con assoluta disponibilità perché si raggiungesse un risultato importante per la democrazia e per la disciplina di una settore che ha destato, sino ad oggi, tante giuste preoccupazioni. Ritengo che, tutti insieme, abbiamo scritto una bella pagina di buona politica per la nostra Regione. Una Regione che continua ad essere un punto di riferimento non solo per i cittadini che in essa vivono, ma per l’intero Paese”.