SCRIVE ALESSANDRO MARESCOTTI
Oltre ventimila persone hanno riempito piazza Garibaldi (la più grande di
Taranto) che non era in grado di contenere tutti. Una coda del corteo era
ancora in via D'Aquino quando la grande piazza era già gremita di folla.
Un grande successo per Altamarea, il coordinamento organizzativo di
associazioni a cui aderiva anche PeaceLink.
Ho parlato, assieme agli altri dal palco. Un'esperienza indescrivibile
ripetere un discorso che cominciava con "noi abbiamo un sogno". Arduo
riprendere la parola dopo il le splendide parole di Claudia, una bambina
di dieci anni che con voce cristallina ha commosso tutti (il discorso lo
trovate nella mailing list "News" e "Taranto" di PeaceLink).
Mi sono commosso - dietro un sorriso di saluto - tutte le volte incontravo
persone che non conoscevo e che mi dicevano "grazie per il tuo impegno". E
che avevo fatto di tanto importante se non (egoisticamente) battermi per
la mia salute, per quella di mio figlio e dei miei cari, e per logica
estensione anche per quella degli altri?
Alessandro Marescotti http://www.peacelink.it
vedi anche Roberto De Giorgi in Agorà www.agoramagazine.it:80/agora/spip.php?article5152 e Giorgio Beretta in Tarantosociale http://www.tarantosociale.org/tarantosociale/a/27930.html
UNA BAMBINA DI 10 ANNI HA LETTO QUESTA LETTERA
Cari cittadini di Taranto,
vi scrivo per riflettere.
Sono la vostra città: Taranto. Ma sono molto di più che la vostra città. Sono la vostra casa, quella che ogni giorno calpestate, maltrattate, inquinate!
Ho la voce di una bambina di dieci anni che, pur essendo contro l'inquinamento, assieme alla sua classe si è accorta di essere colpevole e consapevole dei danni che ora fanno ammalare migliaia di persone di cancro, dei danni che fanno respirare diossina e perdere speranza.
Com'era bello il nostro mare pieno di pesci, il nostro cielo immacolato, il nostro cuore più sano. Ma ora cosa ci resta? Mostri d'acciaio, fumi, anzi mari di spazzatura, rifiuti, morte. Ecco cosa ci resta. E questo perchè non vogliamo impegnarci nell'avere una città migliore, più pulita.
Non è sicuro che questo problema si possa vincere, ma è certo che, come qualsiasi altra cosa, si può combattere. Perciò tutto dipende da noi. Iniziamo a organizzare "giornate ecologiche", a utilizzare la bicicletta, a gettare i rifiuti tossici nei contenitori adeguati. Iniziamo a ridurre, riutilizzare, riciclare, per una città migliore e per una vita più sana.
Io so cosa vuol dire esser trascurata, messa da parte, esclusa, ma posso assicurare che, a differenza delle grandi metropoli, ho una cosa che nessuna di esse possiede: il cuore, un grande, gigantesco cuore.
E ora che dite? E' meglio vivere "sepolti" nella spazzatura, o lottare e nel nostro piccolo, impegnarci per una città più bella? A voi la scelta, siete liberi di scegliere, ma provate a mettervi nei miei panni: di sicuro "capireste".
Questa non � una lettera solo per i magistrati, per i presidenti o per gli avvocati, ma è per "te", per "te" e per tutti, perchè ognuno di voi ha diritto alla salute.
OGNUNO DI VOI HA DIRITTO ALLA VITA!
Con affetto
Taranto
da: http://lists.peacelink.it/news/2008/11/msg00025.html
MARZO 2006: Da Grottaglie appello alla mobilitazione (*)
"Lo scempio deve finire". Lanciata la proposta di una manifestazione a Taranto contro il disastro ambientale. A Monteparano il 20 marzo un primo incontro provinciale jonico. Diffondi il volantino che trovi in coda: stampalo e fotocopialo!
16 marzo 2006 - Alessandro Marescotti
Etta Ragusa ha lanciato l'appello urgente alla mobilitazione
"Lo scempio deve finire"
E' un appello alle associazioni e ai cittadini per difendere Taranto e il suo ambiente, tornato alla ribalta con l'inchiesta per il reato di "disastro ambientale" nel Mar Grande avviata dalla Procura di Lanciano.
L'idea è quella di organizzare una manifestazione a Taranto di forte protesta.
A tale idea hanno già aderito Wwf e PeaceLink.
L'appello di Etta Ragusa si conclude con una proposta di incontro.
"Le associazioni di Taranto e provincia che condividono il presente appello possono partecipare alla riunione dei comitati mobilitati per le discariche (comitato di Grottaglie Vigiliamo per la discarica, comitati di Massafra, Statte, Fragagnano, Monteparano, Palagiano, Ginosa, Palagianello, comitato promotori VAS di Manduria e costituendo comitato di Roccaforzata), che si terrà a MONTEPARANO, LUNEDI 20 MARZO ALLE 20, presso l'azienda GABA sulla strada Monteparano-Fragagnano.
Per aderire e per dare disponibilità per la mobilitazione:
- vigiliamoperladiscarica@email.it
- casaxpace@email.it
- volontari@peacelink.it
http://www.tarantosociale.org/tarantosociale/a/15555.html
(*) la manifestazione, con il titolo "Pesce d'aprile a Taranto" si tenne il 1° aprile 2006 con le stesse modalità di quella del 29.11.2008 e vi parteciparono circa 200 persone.