Durante il Consiglio l'inversione di marcia, il parere favorevole al progetto verrà ritirato: «C'è allarme sociale» La giunta “b o cc i a ” le biomasse - Il vicesindaco: «Sì all'impianto a servizio di Alenia, ma non al termovalorizzatore»
di SALVATORE SAVOIA
GROTTAGLIE – La giunta municipale ritirerà il parere favorevole al progetto di realizzazione di un “Impianto di termovalorizzazione sperimentale (gassificatore integrato) per produzione di energia elettrica da Biomasse”. È quanto emerso dal Consiglio comunale dell’altra sera. Il progetto è stato presentato al Comune di Grottaglie contestualmente all’Ufficio Unico dell’Area Vasta tarantina da parte di Ingegneria e Servizi S.r.l. di Carbonara (Bari). La proposta è strettamente legata ad un’altra scheda progetto,pervenuta al Comune e presentata anch’essa all’Ufficio Unico dell’Area Vasta, per la realizzazione di una piattaforma logistica.
«Interpretando e recependo un certo allarme sociale espresso dai cittadini – dichiara il vicesindaco,Francesco Donatelli – l’Amministrazione comunale ha preso atto di questo indirizzo ed agirà di conseguenza. Presto – annuncia il vicesindaco Donatelli – sarà deliberato il ritiro del parere favorevole, limitatamente alla scheda progetto del termovalorizzatore».Il vicesindaco Donatelli ribadisce che non esiste nessun collegamento tra l’“impianto di termovalorizzazione sperimentale (gassificatore integrato) per produzione di energia elettrica da Biomasse” e la discarica per rifiuti speciali gestita dall’ “Ecolevante s.p.a.” e l’impianto di termodistruzione di rifiuti speciali e/o pericolosi con recupero di energia a Fragagnano.
«La giunta comunale spiega il vicesindaco Donatelli – ha espresso il proprio parere favorevole alla realizzazione di un impianto, che sarà a servizio di una struttura importante che rappresenta la prima vera e concreta ricaduta sul territorio della presenza dello stabilimento di Alenia». La produzione elettrica dell’impianto, pari a 1 Mw, secondo la scheda progetto, serve ad alimentare le celle frigorifere della Piattaforma Logistica,che è localizzata in prossimità dell’impianto in area destinata allo sviluppo aeroportuale dal Piano territoriale propedeutico alla pianificazione dell’area aeroportuale di Grottaglie commissionato dalla Regione Puglia e redatto da Aeroporti di Puglia .
«La scheda progetto della Piattaforma Logistica – spiega Donatelli - (presentata da IRP Interporto Regionale della Puglia Spa Bari e da Profert Srl di Roma) rappresenta un importante passo nella definizione strategica della piattaforma logistica continentale in Puglia.Essa infatti opera come congiunzione fra la modalità aerea rappresentata dal potenziamento dell’aeroporto di Grottaglie come aeroporto di cabotaggio al servizio di tutta l’area del Sud Est del Mediterraneo ed il porto di Taranto. Il primo e immediato effetto di questa iniziativa – puntualizza il vicesindaco Donatelli - sarà la possibilità che la fondamentale materia prima dello stabilimento Alenia, la fibra di carbonio, verrà stoccata a Grottaglie, nelle immediate vicinanze dello stabilimento stesso. Inoltre la piastra ferroviaria all’interno della Piattaforma offre la possibilità di sviluppare la filiera agro-alimentare del territorio».Donatelli spiega poi che il parere favorevole è stato espresso sulla base di alcune risultanze documentali dalle quali si evince che non ci sarà alcun impatto ambientale sul territorio. Poi sottolinea: «È stato espresso un parere favorevole soltanto alle schede progetto.Il procedimento prevede poi l’esame del progetto prima da parte dell’Ufficio Unico de ll’Area Vasta e poi da parte del Comitato Tecnico Scientifico di cui fa parte l’Università di Bari. Comunque, recependo l’allarme sociale che si è determinato, il parere favorevole sarà sostanzialmente ritirato».
FRAGAGNANO, NO ALLA CENTRALE TERMOELETTRICA
IL COMUNE DI FRAGAGNANO, NEL TARANTINO, DICE NO ALLA COSTRUZIONE DI UNA CENTRALE TERMOELETTRICA ALIMENTATA A BIOMASSE. IL SINDACO MARIA TERESA ALFONSO SOSTIENE CHE LA CITTA' SIA STATA GIA’ PENALIZZATA DALLA PRESENZA DI UNA MEGADISCARICA, A POCHI CHILOMETRI DAL CENTRO. NON CI FIDIAMO DI QUESTO NUOVO PROGETTO - HA DETTO. PER IL SINDACO LA CENTRALE POTREBBE TRASFORMARSI IN UN INCENERITORE DI RIFIUTI, A FORTE IMPATTO AMBIENTALE. IL COMUNE DI FRAGAGNANO PUNTA, INVECE, SULLE ENERGIE RINNOVABILI. IN PARTICOLARE, SI STA VALUTANDO LA POSSIBILITA' DI UTILIZZARE PER L'ILLUMINAZIONE PUBBLICA, L’ENERGIA EOLICA. IL PROGETTO PER LA CENTRALE A BIOMASSE SARA' DISCUSSO A BARI IL 12 GENNAIO IN UNA CONFERENZA DI SERVIZI. 02/01/09 20:27:11
Il 12 gennaio il NO veniva ripetuto nel corso della conferenza di servizi.
vedi anche i comunicati di Vigiliamo e del Comitato per l'ambiente di Fragagnano del 13 novembre e del 23 dic. 2008: