LETTERA APERTA AL PRESIDENTE DELLA REGIONE VENDOLA
ALL’ASSESSORE REGIONALE ALL’AMBIENTE LOSAPPIO
E AI SINDACI DEI COMUNI SUI QUALI SI ESTENDE IL PARCO
Le associazioni firmatarie prendono atto di quanto ha pubblicamente affermato l’assessore Losappio e cioè che “La Regione conferma la disponibilità a una verifica serena delle esigenze del mondo produttivo sapendo però che le aree di maggior pregio naturalistico, anche se in alcuni casi private, non possono essere sottratte al Parco pena lo snaturamento delle sue finalità”.
Contemporaneamente ribadiscono la necessità che ogni eventuale riperimetrazione del Parco delle Gravine debba rispettare sia le Zone di protezione speciale (ZPS), sia i proposti Siti di importanza comunitaria (pSIC).
Pertanto confidano che l’Amministrazione regionale non farà riperimetrazioni che escludano dal Parco delle Gravine quelle aree già tutelate come ZPS e pSIC ma che anzi amplino il Parco per estenderlo a tutte le aree di questo tipo.
E, contemporaneamente, invitano tutti i Sindaci dei Comuni sui quali si estende il Parco delle Gravine (Castellaneta, Crispiano, Ginosa, Grottaglie, Martina F., Massafra, Montemesola, Mottola, Palagiano, Palagianello, S.Marzano di S.Giuseppe, Statte, Villa Castelli) al pieno e incondizionato rispetto delle Zone di protezione speciale e dei proposti Siti di importanza comunitaria compresi nelle zone da essi amministrate.
Soprattutto avvertono che, come cittadini e come Associazioni, non accetteranno manovre dirette a escludere dal Parco delle Gravine quelle aree che qualcuno vorrebbe destinare a discariche per lo smaltimento di rifiuti speciali, tra i quali rifiuti contenenti cianuro – cod.110301*- e altri rifiuti pericolosi.
Comitato Vigiliamo per la discarica
Comitato per l’ambiente di Massafra
Comitato per l’ambiente di Palagianello
Comitato per Taranto
PeaceLink
Lipu-Taranto