INDICE NEWS

Puglia pattumiera d'Italia

Discarica a Palo   
Inceneritore a Maglie

 

Ennesimo  problema da non sottovalutare - Stiamo diventando la Pattumiera del SUD!
I Comuni di Palo del Colle e Bitetto a seguito delle vibrate proteste dei Comitati NO ALLA DISCARICA, hanno deliberato in modo unanime il NO MOTIVATO .....Il Comune di Modugno speriamo che valuti in apposito consiglio comunale L'ENNESIMO PROBLEMA AMBIENTALE di cui il COMITATO PRO AMBIENTE SI E' FATTO PARTE ATTIVA PRESENTANDO L'ENNESIMO ESPOSTO ALLA REGIONE.
COMITATO CITTADINO PRO AMBIENTE MODUGNO
Si riporta il testo dell'articolo!
«Nuova discarica a rischio anche il nostro territorio»
SAVERIO FRAGASSI 
     • M O D U G N O. Modugno deve rientrare nei Comuni interessati alla procedura di Valutazione d’impatto ambientale (Via), relativa alla realizzazione dell’impianto di smaltimento e trattamento rifiuti speciali non pericolosi che la Lombardi Ecologia dovrebbe costruire in contrada La Palma, sulla strada statale 96, in località di Palo del Colle, nell’area della cava Di Maso. A richiedere la partecipazione di Modugno nella procedura amministrativa è il comitato cittadino «Pro Ambiente», sceso in campo al fianco di «No alla discarica» di Palo e Bitetto per contrastare la costruzione dell’impianto.
    La Regione Puglia ha escluso Modugno dal novero dei Comuni interessati «perché l’intervento proposto dalla Lombardi Ecologia, non provoca effetti diretti sul territorio di Modugno». Dal «Pro Ambiente» si insiste invece per il coinvolgimento. Una sentenza del Tar Sicilia fa chiarezza sulla nozione di Comuni interessati: Modugno, dal punto di vista ambientale, entrerebbe a pieno titolo nella procedura in itinere. «Difenderemo sino allo stremo il territorio di Modugno e quello dei nostri confinanti -dichiara il presidente del comitato Tino Ferrulli - e a tal riguardo abbiamo già depositato un esposto alla Regione, col quale abbiamo spiegato le ragioni per le quali Modugno deve essere coinvolto nella procedura di Via». Nell’esposto gli ambientalisti spiegano che «nella bozza di aggiornamento del Piano dei rifiuti sono previsti circa 2.000 metri dai centri abitati, mentre il quartiere di Modugno denominato “Campolieto ” si trova a 1 chilometro dalla discarica».
----------------------
COMITATO CITTADINO “PRO AMBIENTE” - MODUGNO – Via Zanchi 5, P.zza Sedile – Modugno
COMITATIO NO ALLA DISCARICA Di PALO DEL COLLE E BITETTO
 
COMUNICATO STAMPA
GUERRA SENZA SOSTA CONTRO L’INSEDIAMENTO DELLA DISCARICA DELLA LOMBARDI ECOLOGIA A RIDOSSO DI PALO  DEL COLLE, BITETTO E MODUGNO
Modugno 28 Agosto 2009. Dopo avere depositato in data 19 Giugno c.a un esposto in Procura ed inviato a tutte le istituzioni locali, Provinciali e Regionale ed alla Commissione Europea,  al fine di verificare la documentazione depositata dalla Società Lombardi Ecologia e gli iter autorizzativi per presunte irregolarità, continua senza sosta l’attività di contrasto dei Comitati Pro Ambiente di Modugno e No alla Discarica di Palo del Colle e Bitetto al fine di evitare l’ulteriore insediamento inquinante. Dopo aver sollecitato l’indizione di appositi Consigli Comunali dei Comuni di Palo del Colle e Bitetto , entrambi conclusisi con esito unanime di contrarietà all’insediamento ed accoglimento totale delle motivazioni esternate dai Comitati in appositi tavoli tecnici paritetici tra esponenti dei Consigli Comunali, Assessori e Rappresentanti dei Comitati, il Comune di Modugno riceve una nota ( in allegato ) in cui il Dirigente del Servizio Ecologia della Regione Puglia  comunica l’esclusione dello stesso Comune dal  procedimento in quanto l’intervento della Lombardi Ecologia non provoca effetti sul territorio di Modugno a causa di una distanza di 500 metri progressivi rilevati da un’ortofoto.
Ne consegue l’immediata replica da parte dei Comitati che tramite  il proprio legale, avv. Attilio Converso, procedono all’inoltro di un ulteriore esposto oltre a formalizzare una richiesta di partecipazione a tutte le conferenze dei Servizi con le Società Sorgenia, Ecoenergia e Lombardi Ecologia.
Alcuni giorni fa è pervenuta all’indirizzo del Nostro legale il riscontro da parte del Segretariato Generale della Commissione Europea per le azioni di competenza ( in allegato).
Finalmente ieri è stata acquisita la nota di riscontro a firma del Dirigente del Servizio Ecologia della Regione Puglia che ha ammesso la partecipazione ed eventuali audizioni alle conferenze dei servizi relative all’esanima della documentazione depositata dalla società Lonmbarid Ecologia ma anche Sorgenia ed Ecoenergia.  La stessa è stata inviata al Sindaco di Modugno.
L’ulteriore problema della discarica si aggiunge a quelli ben noti della centrale Turbogas in attesa di Autorizzazione integrata Ambientale ed Inceneritore dissequestrato con prescrizioni  di cui la società non ha ad oggi acquisito tutti i  nulla osta prescritti dal Magistrato, Dott. Francesco Bretone che ha disposto il dissequestro a Marzo 2009. Siamo certi , non saranno mai sanati in quanto  la zona del cantiere ove s’intende realizzazione l’impianto d’incenerimento di CDR ( combustibile da rifiuto) insiste su aree ad elevato rischio idrogeologico.
Gli scriventi Comitati non escludono a breve l’indizione di una MANIFSTAZIONE Cittadina. I COMITATI DEI CITTADINI
---------------------
MAGLIE - Dopo Copersalento a Maglie vi è il progetto di un letale termovalorizzatore!
Attivata l'Unità  di Crisi per scongiurare la costruzione dell'Orco di Maglie, il nuovo mega-termovalorizzatore in progetto di realizzazione.
Appello del Coordinamento Civico alla mobilitazione generale.
Mentre forti sono ancora le preoccupazioni create in Città  dall'inquinamento da diossina imputato all'attività  di incenerimento della Copersalento, è ormai stata ufficializzata da parte della maggioranza cittadina la volontà di dismettere quell'impianto, ma per procedere alla realizzazione di un nuovo inceneritore termovalorizzante!
E'«Un inaudito scandalo - scrivono dal Coordinamento Civico, rete di oltre 45 associazioni - oltre l'inganno la beffa!
Maglie e tutti i cittadini del circondario hanno già pagato tanto in termini di vite che contraendo atroci tumori la decennale attività  di inquinante incenerimento svoltasi nel feudo comunale!
Non possiamo più tollerare che si proceda oltre su questa strada, addirittura con la costruzione di un "nuovo" termovalorizzatore falsamente chiamato e meglio conosciuto in Italia come Cancrovalorizzatore, che si nutrirà  di malsani rifiuti e avvelenerà  noi e i nostri figli con i suoi fumi veleniferi; sarebbe un pubblico attentato, un autorizzato genocidio e noi non lo permetteremo!
Per questo, per affrontare l'emergenza e scongiurare la nascita di quello che ormai in Città viene definito "l'Orco di Maglie", il nuovo mostruoso termovalorizzatore il cui progetto sarebbe già  stato depositato in Comune. Presso il Coordinamento è stata attivata un'Unità  di Crisi Permanente, che sarà sciolta solo dopo che sarà stato definitivamente debellato il pericolo dell'annunciata costruzione del nuovo inceneritore! E' la più grave emergenza umanitaria e ambientale mai presentatasi nel Sud Salento, - continuano dal Coordinamento - facciamo appello alla coscienza di tutte le persone di buona volontà, perchè solo insieme riusciremo a sconfiggere il grande male che si preannuncia: si vuole Maglie come la soffocante Acerra dopo che la si è fatta scendere al pari della povera Seveso! Abbiamo bisogno di avvocati, ingegneri, tecnici, medici, ricercatori, politici di qualsiasi colore, di destra, centro e sinistra, comuni cittadini, ecc., giovani e adulti, comitati e associazioni, di Maglie e del Salento.
Abbiamo attivato un numero fisso cui telefonare 0836 420552 e la sede dell'Unità  di Crisi è fissata ufficialmente presso il Tribunale dei Diritti del Malato nell'Ospedale di Maglie.
Invitiamo tutti a partecipare alla seduta straordinaria, che, per coordinare i lavori di gestione dell'emergenza, si terrà, Venerdì prossimo (28 agosto) alle ore 20 presso il Tribunale dei Diritti del Malato presso l'ospedale civico di Maglie.
Solo tutti uniti impediremo che si perpetri questo ennesimo, e questa volta, intollerabile sopruso ai danni della nostra salute, della nostra intelligenza e della nostra libertà!
Anche Copersalento era, quando è stata costruita, una fabbrica al passo con la tecnologia dell'epoca, eppure quante sofferenze! Oggi si presenta il nuovo inceneritore in progetto a Maglie, come un termovalorizzatore all'avanguardia, ma già sappiamo, con certezza da tantissimi studi scientifici, quali gravi danni alla salute causeranno i suoi nocivi fumi, anche solo a causa delle nano-polveri che nessun filtro riesce a trattenere e i cui effetti sulla salute di adulti e bambini sono letali; e forse non ha sbagliato quell'anonimo cittadino, che in un lampo di ispirazione lo ha definito "Orco", proprio come l'orco che nelle fiabe rapisce i bambini! Ma questa purtroppo non è una fiaba!»
Oreste Caroppo (Coordinamento Civico di Maglie)
,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,
Per info: Oreste Caroppo (presidente La Rinascita del Salento, membro del Coordinamento Civico di Maglie)
e-mail:
orestecaroppo@yahoo.it
anche:
Tribunale dei Diritti del Malato di Maglie
tel. 0836 420552

____________________________________________________


 

 

 

 

 

 

 

 

 

29 Aug 2009

COMITATO VIGILIAMO PER LA DISCARICA