SABATO 28 NOVEMBRE
MARCIA CONTRO L'INQUINAMENTO Raduno alle ore 9, piazzale Arsenale, via Di Palma, Taranto
I PUNTI DELLA GRANDE MARCIA CONTRO L'INQUINAMENTO A TARANTO
1. INQUINANTI, MONITORAGGIO E STANDARD EUROPEI. Prescrizioni restrittive per le emissioni industriali a tutela della salute di cittadini e lavoratori. Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) che fissi limiti agli inquinanti secondo standard europei e preveda l'adeguamento degli impianti alla migliori tecnologie in assoluto e salvaguardia dell'occupazione. Copertura completa dei parchi minerali. Piena applicazione delle leggi per la sicurezza sul lavoro. Sistema di monitoraggio delle emissioni industriali complessive e informazione dei cittadini su Internet.
2. ILVA E DIOSSINA. Piena applicazione della legge regionale antidiossina. Controllo 24 ore su 24 con il "campionamento continuo".
3. ENI ED ENIPOWER. No all'incremento della raffinazione e della produzione energetica. Campionamento continuo. No a sondaggi e perforazioni petrolifere nel Golfo di Taranto.
4. OCCUPAZIONE E SVILUPPO ECOSOSTENIBILE. Investimenti per un'economia alternativa alla grande industria . bonifica del territorio, manutenzione urbana, portualità, retroportualità, parco delle gravine, attività agricole, ittiche e turustiche con l'ambiente.
5. RISARCIMENTO MESTIERI TRADIZIONALI. Realizzazione di mappe d'impatto. Sostegno e risarcimento ad allevatori, agricoltori, pescatori ed imprenditori locali rovinati dalle emissioni industriali.
6. INFORMAZIONE DELLA POPOLAZIONE. Applicazione sul territorio della "legge Seveso" sui rischi di incidente rilevante con informazione della popolazione sui piani di emergenza.
7. RIFIUTI. No ad inceneritori e assimilati, sì alla raccolta differenziata porta a porta e all'incremento dei posti di lavoro per la gestione del recupero. No ad autorizzazioni e ampliamenti di discariche per rifiuti speciali. Sostegno alle lotte dei comitati antidiscarica della provincia di Taranto
8. ENERGIE RINNOVABILI. No al nucleare, sì al risparmio energetico e alle energie rinnovabili.
9. SALUTE, CONTROLLI E RICERCA. Screening dei cittadini per verificare la contaminazione dei cittadini (diossina, arsenico, metalli pesanti, ecc.), realizzazione di un effettivo registro tumori e di mappe epidemiologiche per tutte le patologie legate all'impatto industriale. Attivazione di un Centro Ambiente e Salute ubicato vicino all’area industriale specializzato nei controlli ambientali e sanitari dell'area industriale. Creazione di un polo scientifico-tecnologico di eccellenza in campo ambientale.
10. TUTELA DEL MARE. Rifacimento della condotta sottomarina e tutela del del mare.
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quanto evidenziato è di Vigiliamo
Aderiscono ad Altamarea le seguenti associazioni: AIFO, ARCI, AIL (Associazione Italiana contro le Leucemie), AVO (Associazione Volontari Ospedalieri), Bambini contro l’inquinamento, Blu Taranto, Centro di Cultura Renoir, Centro Ittico Tarantino, Comitato per Taranto, Confconsumatori, Ecomunita, Impatto zero, Legambiente, Libera, LIDU (Lega Italiana Diritti Umani), LIPU (Lega Italiana Protezione Uccelli), Pax Christi, PeaceLink, Sensibilizzazioni libere e concrete, Tarantoviva, UDU (Unione degli Universitari), Vigiliamo per la discarica, WWF.