Archiavata querela dell'assessore Alabrese contro Presidio
GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO/GAZZETTA DI TARANTO
pag.II - giovedì 17 dicembre 2009
Grottaglie MIMMO MAZZA
Il gip archivia l'inchiesta su 5 manifestanti contro la discarica Ecolevante
• Urlarono «venduto» e «bu-
giardo» all'assessore all'am-
biente del Comune di Grotta-
glie Ciro Alabrese ma le loro
parole, secondo il giudice per le
indagini preliminari Giusep-
pe Disabato, non andarono ol-
tre alla normale, anche se
aspra, critica politica.
Il presidente di Sud in Mo-
vimento, l'avvocato Ciro
D'Alò, e altri quattro rappre-
sentanti del presidio perma-
nente no discariche, finiti sotto
inchiesta per diffamazione nei
confronti dell'esponente della
Giunta che presentò querela
nei loro confronti, non saranno
processati per l'episodio avve-
nuto alla fine del 2007, all'ester-
no del castello Episcopio, du-
rante la manifestazione
«Agri».
Il gìp ha accolto la richiesta
di archiviazione presentata dal
sostituto procuratore Luca
Buccheri, non tenendo conto
dell'atto di opposizione all'ar-
chiviazione formulato dalla
parte offesa.
Se il dottor Disabato motiva
il decreto di archiviazione sot-
tolineando che «le parole pro-
nunciate dai manifestanti ben
possono rientrare nella scri-
minante della critica politica,
non risultando pretestuose, de-
nigratorie e sovrabbondanti ri-
spetto al fine perseguito dai
manifestanti e del diritto di
critica che agli stessi va ri-
conosciuto», è leggendo la ri-
chiesta di archiviazione formu-
lata dal sostituto procuratore
Luca Buccheri che emergono
elementi di indubbio interes-
se.
Il magistrato ricorda in pre-
messa che le affermazioni «at-
tribuite agli indagati sulla base
di indicazione della polizia e
censurate da Alabrese, vanno
ricondotte nel contesto politico
ed amministrativo della comu-
nità interessata alla vicenda».
Era la fine del 2007, si discu-
teva, animatamente dell'am-
pliamento della discarica «Eco-
levante» e dunque c'era un for-
te movimento popolare e po-
litico a Grottaglie che espri-
meva la propria netta contra-
rietà al progetto. Il dottor Buc-
cheri cita la sindrome nimby
(non nel mio cortile) e ricorda,
però, che «le vicende della ge-
stione-ampliamento dell'im-
pianto di smaltimento gestito
dalla Ecolevante abbiano avuto
anche diversi risvolti penali,
con l'emersione di illeceità ed
irregolarità, e conseguente
apertura di procedimenti, ra-
gion per cui l'esasperazione del
contesto dialettico e di contra-
sto nella comunità interessata
è stato sicuramente accentuato
dal notorio svolgersi di quelle
indagini».
Secondo il sostituto procu-
ratore, il clima di forte con-
flittualità sulla discarica Eco-
levante «investe gli ammini-
stratori con rivendicazioni e
giudizi che, se neutri, sono
sempre legittimi (in quanto
non solo giustificate ma ne-
cessarie in una società demo-
cratica doverosamente attenta
alle vicende dei propri rappre-
sentanti, affermando alcuni
chi i luoghi della politica vanno
considerati una "casa di ve-
tro"), nel presente caso vanno
scriminate perché frutto
dell'ambiente in cui si produ-
cono».