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Processo a Etta Ragusa da parte di Ecolevante spa

Giovedì 14 gennaio 2010, seconda udienza,dopo il rinvio a giudizio diEtta Ragusa, coordinatrice del comitato Vigiliamo per la discarica, a seguito della querela presentata contro di lei da Ecolevante spa. Etta è stata sentita in qualità di imputata, e il rappresentante legale di Ecolevante è stato sentito come teste.

La prossima udienza è stata fissata per giovedì 4 febbraio 2010 alle 12,30. Altri messaggi di solidarietà, oltre  a quelli giunti in occasione della prima udienza, sono pervenuti a Vigiliamo e alla sua coordinatrice, e sono qui di seguito riportati. I precedenti messaggi e l'intera vicenda possono essere letti qui http://www.vigiliamoperladiscarica.it/VIGILIAMo_plus/articolo.php?subaction=showfull&id=1261045597&archive=&start_from=&ucat=4&

in ordine cronologico decrescente

16 gennaio 2010
- solidarietà a te etta , che riempi le tue battaglie di altruismo, pasionaria come poche. un abbraccio elena manigrasso - carosino (ta)
- Non sapevo dei guai giudiziari di Etta.Tutta la nostra solidarietà a Etta.Claudio e Ornella – Roma - CIPAX
15 gennaio COMITATO PRO AMBIENTE DI MODUGNO
Esprimiamo la Nostra solidarietà ed aiuto nei confronti della Dott. ssa Etta Ragusa da sempre impegnata nelle battaglie per la vita e  nell'interesse dei Cittadini al fine di far valere i Diritti Costituzionali della Salute e Tutela del Territorio. Una Persona che è stata al Nostro fianco durante la battaglia che ha visto i Cittadini Vittoriosi nei confronti di una Società che intendeva realizzare una discarica nelle immediate vicinanze dei centri abitati di Palo del Colle, Modugno e Bitetto. Con nobile  senso civico la Dott.ssa Ragusa ha contribuito a titolo gratutito a fornire tutte le informazioni pubbliche in appositi convegni indetti dai Comitali Cittadini locali a cui hanno partecipato i Sindaci delle Città interessate. Confornti che han vosto soccombere la logica del ricorso  alle discariche ed inceneritori.  Una persona così non può essere assoggettata a giudizio se non quello rinveniente della Società Civile consapevole che è di Encomio nel senso del Dovere Civico  a difesa della Città. Confidando la più assoluta fiducia nella Magistratura, siamo certi dell'assoluzione piena.
COMITATO PRO AMBIENTE MODUGNO INFO :
proambientemodugno@libero.it ; sito web www.proambientemodugno.it

dal Movimento Internazionale della Riconciliazione Comunicato Stampa:
 il MIR con Etta Ragusa e il comitato “Vigiliamo la discarica”
Il MIR esprime solidarietà al comitato “Vigiliamo per la discarica” di Grottaglie, in Puglia, la cui coordinatrice, Etta Ragusa (socia del MIR da anni, già sua segretaria, una delle figure storiche della nonviolenza italiana), è stata rinviata a giudizio per “aver reso pubblici atti e documenti” della società Ecolevante SpA che gestisce la discarica di rifiuti speciali di quella città. La prima udienza del processo penale si tiene a Taranto oggi 14 gennaio 2010.
In realtà il comitato “Vigiliamo sulla discarica” ha consegnato alla magistratura una ricca documentazione in cui risultano finanziamenti generosi della società Ecolevante a gruppi politici e le lettere di ringraziamento di questi.
Premesso che documentazione di questo tipo dovrebbe essere sempre resa pubblica in nome della trasparenza, non possiamo che rimanere allibiti di fronte a questo ribaltamento di posizioni per cui sotto accusa finisce chi si comporta bene. Sospettiamo che in realtà si voglia ostacolare l’attività del comitato suddetto che da anni si batte per la salvaguardia della salute di tutti i cittadini di Grottaglie e per la trasparenza, svolgendo un’opera altamente meritoria e favorendo la partecipazione democratica che troppo spesso viene calpestata in questo paese. Confidando che il dibattimento giudiziario ristabilisca la verità e la giustizia esprimiamo tutta la nostra solidarietà e appoggio a Etta Ragusa e al comitato di Grottaglie. La loro lotta è quella di tutti i cittadini che rivendicano il diritto ad una vita sana in un ambiente decente (Paolo Candelari – segreteria nazionale MIR)  Torino, 14 gennaio 2010

da Gianni Lannes http://www.italiaterranostra.it/?p=3635
Posted gennaio 13, 2010 at 10:15 AM
Il giornale Italia Terra Nostra, il direttore e tutti i redattori, tecnici e collaboratori sono concretamente accanto ad Etta Ragusa, oggetto di una minaccia ecomafiosa della società Ecolevante che gestisce discariche illegali e corrompe politicanti e partiti pur di fare il suo porco comodo a discapito degli esseri viventi e del territorio. Ci inquieta oltretutto, lo strano rinvio a giudizio di Etta, rea soltanto di aver svelato la verità proprio alla procura della Repubblica di Taranto. Forse sarebbe opportuna un’ispezione ministeriale in quell’ufficio giudiziario se il governo Berlusconi non avesse già perso ogni credibilità. Non consentiremo a nessuno di fare del male all’amica Etta, un’autentica pacifista sempre al servizio della collettività e degli ultimi. Allora: su la testa!

12 gennaio Cara Etta, con molto rammarico il 14 gennaio causa motivi di lavoro,non potrò essere presente all'udienza di Etta, ma sono molto vicina col cuore.Sappi che nonostante l'assenza fisica di alcuni di noi, tu rappresenti la parte più combattiva, determinata e coraggiosa della città di Grottaglie, il tuo esempio è maestro di vita per molte persone che non si arrendono ad una realtà tiepida e senza senso.... Sii in quell'aula consapevole che non sei sola e che molti cuori battono insieme al tuo nell'attesa di un responso giusto ed etico, perché la giustizia senza un briciolo di  saggezza e moralità non esiste.Nell'attesa di incontrarti personalmente, ti dono tutta la mia solidarietà e i mio affetto.Ti contatterò appena rientrata.Con Stima ed affetto sincero Carla Sannicola

dai nonviolenti di Firenze fucinaperlanonviolenza@yahoogroups.it Comunicato Stampa del 12 gennaio 2010
In tutta Italia i cittadini si riuniscono in comitati per difendere la loro vita dall'aggressione che interessi economici e politici estranei alle comunità cui vengono imposte opere (spesso illegittimamente autorizzate) che nulla hanno a che fare con i bisogni del territorio. Troppo spesso i cittadini si trovano soli a combattere contro interessi di gruppi economici-politici, sempre più spesso collegati con le varie mafie; la politica e le istituzioni paiono guardare altrove, quando non difendono direttamente gli interessi poco chiari di speculatori, cementificatori, inquinatori. In questi giorni vogliamo esprimere pubblicamente la nostra solidarietà al comitato “Vigiliamo per la discarica” di Grottaglie, in Puglia, la cui coordinatrice, Etta Ragusa (una delle figure storiche della nonviolenza italiana), è stata rinviata a giudizio per “aver reso pubblici atti e documenti” della società Ecolevante SpA che gestisce la discarica di rifiuti speciali di quella città. La prima udienza del processo penale si terrà a Taranto il 14 gennaio 2010. In realtà il comitato “Vigiliamo sulla discarica” ha consegnato alla magistratura una ricca documentazione in cui risultano finanziamenti generosi della società Ecolevante a gruppi politici e le lettere di ringraziamento di questi. Come Toscani, cittadini e persone aderenti alla nonviolenza, ci diciamo indignati anche perché la società che gestisce la discarica di Grottaglie ha sede nella nostra regione e, mentre in Toscana si presenta come modello di gestione e riciclaggio dei rifiuti, in altri luoghi pare avere comportamenti molto diversi. Questo ci fa dubitare che anche molta della “economia sana” non goda di grande salute da un punto di vista dei comportamenti etici e industriali. A Etta Ragusa e al comitato di Grottaglie va tutta la nostra solidarietà e appoggio. La loro lotta è quella di tutti i cittadini che rivendicano il diritto ad una vita sana in un ambiente decente.
fucinaperlanonviolenza@yahoogroups.it 

dal blog Sopralapancalacapracanta E se vai a Palermo...NON TOCCARE LE BANANE!!!!!! La prof.ssa Ragusa ci perdonerà per quello che potrebbe sembrare un accostamento irriverente tra la celebre frase del film di Jonny Stecchino, interpretato da un superlativo Benigni, e la vicenda che la interessa così da vicino.
La frase del film, divenuta celebre per l'ingenuità del protagonista che credeva, in assoluta buona fede, di essere oggetto di persecuzione a causa di un cesto di banane che aveva osato toccare senza permesso (senza minimamente immaginare di essere usato come capro espiatorio per i "peccati" di qualcun altro) pare, infatti, calzare grottescamente a pennello alla vicenda giudiziaria che porterà INCREDIBILMENTE la prof.ssa Etta Ragusa sul banco degli imputati il prossimo 14 gennaio per aver compiuto...un dovere civico!
Parliamo delle fotocopie di quei documenti che (si cita testualmente dal sito Vigiliamo per la discarica)... http://lulauru.blogspot.com/2010/01/e-se-andate-in-sicilianon-toccate-le.html 

messaggi di solidarietà arrivati in occasione della I udienza del 7 maggio 2009  http://www.vigiliamoperladiscarica.it/VIGILIAMo_plus/articolo.php?subaction=showfull&id=1261045597&archive=&start_from=&ucat=4&

 

 

16 Jan 2010

COMITATO VIGILIAMO PER LA DISCARICA