Le discariche Vergine e Cerratina destinatarie del traffico illecito di rifiuti
(AGI) - Chieti, 9 feb. - Tonnellate di rifiuti speciali provenienti dalle varie aziende della Val di Sangro fittiziamente selezionati e trattati finivano in due discariche: quella lancianese di Cerratina e la discarica Vergine di Taranto in Puglia...
(AGI) - Chieti, 9 feb. - Tonnellate di rifiuti speciali provenienti dalle varie aziende della Val di Sangro fittiziamente selezionati e trattati finivano in due discariche: quella lancianese di Cerratina e la discarica Vergine di Taranto in Puglia. ovviamente accompagnati da documentazione analitica e di trasporto falsificata. Lo scopo era quello di sostenere costi contenuti e ottenere un forte sconto sull'applicazione dell'ecotassa regionale (500mila euro circa). Tra le otto persone arrestate dai carabinieri del Noe di Pescara nell'ambito dell'operazione Spiderman coordinata dalla procura di Lanciano, un ex vice comandante della Polizia provinciale di Chieti, Riccardo Di Mascio, 61 anni, posto agli arresti domiciliari: avrebbe falsamente attestato in atti pubblici che l'esistenza di attrezzature per il trattamento automatico di rifiuti presso l'impianto Di Florio di Lanciano che in realtà non esistevano. Un altro ex vice comandante è stato invece denunciato a piede libero. Sono entrambi indagati per associazione a delinquere finalizzata al traffico illecito di rifiuti speciali che avveniva con la sistematica complicità di impianti di gestione rifiuti, trasportatori, intermediari, imprenditori, laboratori analisi e compiacenti discariche.--- continua a leggere qui