Sindaco e Assessore all'ambiente, vogliamo vederci chiaro?
Vigiliamo interpella Sindaco e Assessore all’ambiente
su oltre 94.000 t. di rifiuti smaltiti nella discarica Ecolevante spa
comunicato del 4 luglio 2011
Vigiliamo interpella Sindaco e Assessore all’ambiente
su oltre 94.000 t. di rifiuti smaltiti nella discarica Ecolevante spa
Si tratta di rifiuti recanti il codice 191212, definiti dal CER (Codice europeo dei rifiuti) come “altri rifiuti (compresi materiali misti) prodotti dal trattamento meccanico dei rifiuti, diversi da quelli di cui alla voce 19.12.11”.
Di rifiuti con questo codice, nella discarica Ecolevante, ne sono state smaltite centinaia di migliaia di tonnellate, come rivelano i certificati MUD (Modello unico di dichiarazione ambientale) rilasciati dalla Camera di commercio nel corso di questi anni.
Ma una recente sentenza del Tar del Lazio, la n. 4915 del 31.5.2011, ha definitivamente chiarito che i rifiuti classificati con il codice 19.12.12 non sono rifiuti speciali ma rifiuti urbani il cui smaltimento, in discariche fuori Regione, è vietato per legge (a meno di eventuali accordi e/o intese tra la Regione di provenienza e quella diversa di smaltimento) a partire, almeno, dall’inizio dell’anno 2008.
Pertanto questi rifiuti, se e in quanto smaltiti al di fuori di qualsiasi intesa o accordo, non avrebbero mai potuto essere smaltiti nella discarica Ecolevante, così come in qualsiasi altra discarica sita nella Provincia di Taranto, essendo assoggettati per legge al divieto di smaltimento fuori regione per il cosiddetto “principio di autosufficienza”.
Ebbene, nel 2008 e 2009, di rifiuti col codice 191212 nella discarica Ecolevante ne sono state smaltite 94.207,330 tonnellate! Ed è del tutto plausibile, se non proprio certo, che negli anni 2010 e 2011 ne siano state smaltite altre migliaia di tonnellate, quantità al momento non ancora definita in quanto i certificati della Camera di commercio vengono rilasciati solo alla fine dell’anno successivo al periodo di smaltimento.
Il comitato Vigiliamo per la discarica quindi, il 24 giugno scorso, ha rivolto una formale richiesta al Sindaco di Grottaglie e all’Assessore all’ambiente, così come al Procuratore Generale della Repubblica presso la Corte di appello di Lecce e al Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Taranto, così articolata:
a) se non sia il caso di accertare se queste ben novantaquattromiladuecentosette/330 tonnellate di rifiuti urbani contrassegnati col codice 19.12.12 smaltiti nella discarica Ecolevante (oltre a quelle migliaia di tonnellate di rifiuti urbani con il medesimo codice 19.12.12 molto probabilmente smaltiti negli anni 2010 e 2011)siano rifiuti urbani extraregionali smaltiti al di fuori di qualsiasi intesa e/o accordo così come prevede l’art. 182, comma 3 del d. lgs. n. 152/2006, anche perché non risulta che la discarica Ecolevante, collocata nel territorio della Provincia di Taranto, sia stata mai utilizzata nel ciclo di smaltimento dei rifiuti urbani prodotti nella Provincia di Taranto;
b) e, una volta accertato che sono stati smaltiti nella discarica Ecolevante rifiuti urbani extraregionali contrassegnati col codice 19.12.12, di adottare ogni misura immediata, sia probatoria che preventiva, in relazione alla discarica per rifiuti speciali gestita dalla Ecolevante s.p.a., e conseguentemente agire secondo i poteri e i doveri di ciascuna autorità in indirizzo, ivi compresi quelli relativi alla immediata messa in sicurezza e bonifica del sito.
Data la gravità e l’urgenza dei quesiti posti, ci si aspetta che il Sindaco e l’Assessore all’ambiente di Grottaglie diano quanto prima una precisa e articolata risposta alla cittadinanza. *** *** ***