PIATTAFORMA per la selezione di rifiuti pericolosi e non pericolosi. Se ne discute in Consiglio comunale domani. Vigiliamo se ne occupa dal 2004
La questione piattaforma
comunicato di Vigiliamo per la discarica
26 settembre 2011
Già nel 2004 la Ecolevante spa presentò un progetto di piattaforma, per rifiuti pericolosi e non pericolosi, annessa al 1° e 2° lotto. L’appena nato comitato Vigiliamo per la discarica presentò un’articolata memoria che inviò alle autorità competenti. E il progetto fu fermato o, almeno, non se ne parlò più.
A distanza di qualche anno, il progetto per la costruzione della piattaforma è stato ripresentato come struttura annessa al 3° lotto, dopo essere stato opportunamente modificato, secondo quanto riferisce il Bollettino Ufficiale delle Regione Puglia del 2 dicembre 2010.
Il 10 aprile 2011 veniva diffusa una nota del circolo “Pasolini” di Sinistra Ecologia e Libertà (SEL) che parlava di ritiro, da parte della Ecolevante spa, del progetto per la costruzione di una piattaforma per rifiuti pericolosi e non pericolosi nella zona del III lotto della discarica.
In quell’occasione Vigiliamo, in un comunicato, si chiedeva fino a che punto questa improvvisa marcia indietro della Ecolevante fosse estranea alle imminenti elezioni amministrative comunali; e a chi avrebbe giovato questa “strana” decisione di Ecolevante di ritirare il suo progetto.
Il 14 agosto u.s. Ecolevante comunica sul suo sito che “Nell’azionariato è entrata la società Linea Ambiente srl di Rovato che fa parte del Gruppo LGH srl di Cremona…”, ma che “La società Ecolevante Spa oggi gestisce unicamente la discarica di Grottaglie (TA”).
Nel Consiglio comunale di domani 27 settembre 2011, su interrogazione del consigliere Ciro D’Alò (Sud in movimento) si parlerà di “costruzione di una piattaforma da parte di Ecolevante spa, per l’inertizzazione di rifiuti pericolosi e non”.
Sentiremo cosa risponderanno il Sindaco e l’Assessore all’ambiente.
Ma fin da ora è bene che si sappia che una “piattaforma per la selezione e l’inertizzazione di rifiuti pericolosi e non pericolosi” non è una semplice macchina, ma un vero polo industriale. Una installazione di questo genere si estenderebbe su una decina di ettari e comporterebbe anche la realizzazione di un’ ampia costruzione a più piani.
Se fosse realizzata, giungerebbero a Grottaglie rifiuti sia non pericolosi che pericolosi per essere appunto inertizzati e stabilizzati prima di essere destinati alle discariche specifiche. *** *** ***