Anche per la piattaforma, le procedure di autorizzazione continuano a non seguire quanto la legge prevede. Si continua come si è continuato a fare dal 1997 per il I, II e III lotto ...
PIATTAFORMA
l’allarme deve restare alto e l’Amministrazione deve informare la cittadinanza comunicato di Vigiliamo del 1 ottobre 2011
L’Assessore all’ambiente durante l’ultimo Consiglio comunale ha dichiarato, rispondendo a un’interrogazione di C. D’Alò (Sud in movimento), che il 4 luglio scorso si è svolta per la piattaforma una conferenza di servizi presso gli uffici della Regione, alla quale egli stesso ha partecipato.
L’iter di autorizzazione quindi non si è mai interrotto, contrariamente a quanto diffuso dalla sezione locale di SEL nell’aprile scorso, in piena campagna elettorale, con un comunicato in cui si affermava che Ecolevante aveva ritirato il progetto presentato nel novembre 2010.
Infatti subito dopo l’insediamento della Giunta, è del 30 giugno il primo Consiglio comunale della “nuova” amministrazione, è stata convocata e si è svolta la conferenza di servizi.
Ma la cittadinanza non è stata informata né prima né dopo. Si è continuato come prima. Come si è continuato a fare dal 1997 per il I, II e III lotto.
Anche per la piattaforma, le procedure di autorizzazione continuano a non seguire quanto la legge prevede. Se così non è Sindaco e Assessore all’ambiente rispondano pubblicamente a queste nostre domande e ci smentiscano.
E’ stata data ufficialmente notizia alla cittadinanza di questo progetto di piattaforma, come prevede la legge? E’ stato espresso per la piattaforma il parere urbanistico?
Il Consiglio comunale ha approvato il parere urbanistico e il progetto di piattaforma, prima della conferenza di servizi? La Regione si è espressa in merito?
Quale posizione è stata sostenuta e cosa ha detto l’Assessore all’ambiente nella conferenza di servizi?
Non bastano le rassicurazioni generiche, non bastano le rassicurazioni a parole. Non bastano le intenzioni. L’Amministrazione deve dare concreti segni di discontinuità con il passato. *** *** ***