Nota per la COLDIRETTI
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Comitato Vigiliamo per la discarica - Grottaglie
ALLA CORTESE ATTENZIONE DEL PRESIDENTE E DEL DIRETTORE COLDIRETTI TARANTO e p.c. : ai Presidenti delle sezioni locali di Coldiretti-Grottaglie e Coldiretti-San Marzano
Grottaglie, 22 gennaio 2018
Si invia questa nota in considerazione del comunicato di Coldiretti del 20 gennaio u.s., riportato da Tarantinitime, dal titolo: Coldiretti Taranto interviene sulla questione della discarica di Grottaglie: “si ascolti il territorio e si apra un tavolo di confronto”.
In esso si parla di “coinvolgimento di tutti gli attori attivi del territorio”, “approfondimento della questione”, “richiesta urgente di un tavolo di confronto”.
Ebbene, l’ampliamento del terzo lotto di cui si parla, richiesto nel 2015 come “ottimizzazione del profilo orografico”, è una modifica sostanziale per l’autorizzazione della quale è stato già compiuto un iter procedurale durato due anni.
Nel corso di tale iter sono stati presentati i pareri, negativi, oltre che di diversi Enti come Arpa e Asl, anche dei Comuni di Grottaglie e San Marzano, di diversi comitati comitati e di cittadini. E la stessa Provincia ha espresso da tempo un avviso di diniego alla Società di gestione.
Pertanto gli attori attivi del territorio si sono coinvolti, e hanno anche approfondito da diversi punti di vista il problema che si genererebbe qualora venisse autorizzata la richiesta “ottimizzazione del profilo orografico”, che in realtà comporterebbe il raddoppio in altezza della volumetria concessa.
La manifestazione del 13 gennaio, alla quale Coldiretti ha partecipato, è stata organizzata per dare pubblica evidenza alla deliberazione del Consiglio comunale monotematico del 9 gennaio, sottoscritta da diversi Sindaci dei Comuni aderenti, con la quale si delibera di :
“impegnare l’ente Provincia di Taranto a rispettare la volontà delle popolazioni della provincia jonica, tesa a risolvere la vertenza ambientale che ormai da decenni grava sui territori e a esprimere assoluta contrarietà avverso l’istanza presentata dalla società LGH Linea Ambiente finalizzata all’Ottimizzazione orografica dei profili altimetrici attualmente autorizzati”. (http://www.tarantinitime.it/2018/01/10/ora-basta-manifestazione-il-13-gennaio-2018-a-grottaglie/ )
Stando alla situazione attuale, non è più possibile nessuna richiesta urgente di un tavolo di confronto.
Tanto più che il terzo ampliamento, contro l’autorizzazione del quale la popolazione di Grottaglie e San Marzano si è mobilitata fin dal 2004, è stato autorizzato dal Consiglio di Stato, dopo che il TAR Lecce aveva annullato gli atti relativi all'approvazione del progetto del terzo lotto, perché tale progetto era destinato “al risanamento e/o adeguata sistemazione ambientale finale congruente con la morfologia dei luoghi”. (http://www.vigiliamoperladiscarica.it/constato2.pdf)
Risanamento e sistemazione evidentemente impossibili da realizzarsi con un raddoppio in altezza della volumetria.
Infine, se si vuole concretamente tutelare le eccellenze produttive del territorio, già gravemente compromesse dalla presenza di questa discarica attiva fin dal 1999, scongiurare immediatamente l’ampliamento in altezza conseguente alla “ottimizzazione del profilo orografico” richiesto, non basta.
Infatti occorrono controlli: sull’altezza già ora raggiunta dai rifiuti smaltiti; sul persistere dei cattivi odori che vessano i Comuni di San Marzano e Grottaglie; sull’inspiegabile ritardo del gestore nell’avviare la fase di post chiusura e bonifica del primo e secondo lotto, da anni esauriti; sulle falde acquifere.
Con l’auspicio che Coldiretti sostenga con forza presso la Provincia la deliberazione del 9 gennaio per la quale è stata organizzata la manifestazione di sabato 13 gennaio 2018, si porgono distinti saluti prof.ssa Antonia Ragusa coordinatrice del comitato Vigiliamo per la discarica riferimenti: tel.3687492108
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