ISTANZE
Presso le
Istituzioni, in ordine cronologico,
sono state prodotte
le seguenti istanze:
richiesta di accesso alla documentazione rivolta al Comune (4.3.2004), e all’AUSL/TA 1, al Servizio Ecologia e Ambiente della Provincia, all’ARPA/TA (agenzia regionale protezione ambientale), tutte in data 8.6.2004 (la richiesta all'ARPA è stata reiterata, dietro sua richiesta, nel febbraio 2005); memoria presentata alla Provincia in occasione della conferenza dei servizi per la piattaforma (13.4.2004); nota al Sindaco sullo stesso soggetto: il Comune non ha deliberato sulla piattaforma e perciò non può esprimersi in merito; comunicazione al Sindaco e al Presidente della Provincia circa la petizione avviata il 13 maggio, con accluso il testo della petizione (21.5.2004); ricorso straordinario al Capo dello Stato (luglio 2004) circa il prolungamento di esercizio del I lotto e il piano riguardante la gestione rifiuti; atto notificato, tra gli altri, anche al Sindaco; esposto, inviato il 16.7.2004, alle Autorità regionali e provinciali, alla Procura della Repubblica e al Sindaco con la richiesta di conoscere: il quantitativo di rifiuti stoccati dal ’99 ad oggi; la volumetria di cava che resta da colmare; l’esatto perimetro del I e II lotto; se e quali attività di scavo si stanno effettuando nelle aree indicate come I, II e III lotto; memoria alla “Commissione parlamentare d’inchiesta sul ciclo dei rifiuti e sulle attività illecite ad esso connesse ”(20.9.2004), riguardante la discarica, il cosiddetto III lotto e la piattaforma; consegna della petizione al Sindaco e al Consiglio Comunale, il 27.9.2004, in occasione del primo Consiglio -dopo quello del 13.2.2004- avente all’o.d.g. l’argomento discarica; invio delle firme raccolte alle istituzioni alle quali si rivolge la petizione (Ministero Ambiente, Assessorato Ambiente Regione, presidente Regione, Commissario straordinario emergenza rifiuti, presidente Provincia, Servizio Ecologia e Ambiente Regione); nota al presidente della Provincia (19.10.04) (e per conoscenza alla Segreteria provinciale del partito dei Democratici di Sinistra, al Consigliere regionale DS L.Mineo, alla Segreteria provinciale del partito della Rifondazione comunista, i quali tutti si sono espressi pubblicamente contro l’apertura di nuove discariche o l’ampliamento di quelle esistenti) circa la necessità che il Consiglio provinciale si esprima con un apposito atto di indirizzo che motivi le ragioni per cui vanno sospesi i procedimenti amministrativi aventi ad oggetto l’autorizzazione di nuove discariche o l’ampliamento di quelle preesistenti; al dirigente del settore Ecologia e Ambiente della Provincia con diffida dall’approvare il progetto e/o autorizzare l’esercizio sia del cosiddetto III lotto, o nuova discarica, sia della piattaforma, in quanto trattasi di impianti di smaltimento di rifiuti ricadenti su aree tutelate dal PUTT-P piano urbanistico territoriale tematico per il paesaggio approvato con delib. G.R. n. 1748/2000, aree peraltro considerate espressamente inidonee ad ospitare impianti di smaltimento anche dal piano regionale di gestione dei rifiuti approvato con decreto del Commissario delegato per l’emergenza ambientale n. 41/2001; nota al Sindaco (19.10.04) per rinnovare per l’ennesima volta la richiesta affinché il Consiglio Comunale annulli in via di autotutela la delibera del 13.2.04 che autorizza il cosiddetto III lotto e si pronunci negativamente sulla piattaforma per la selezione e l’inertizzazione di rifiuti pericolosi e non pericolosi; Richiesta di chiarimenti all’Amministrazione (26.10.2004) circa la risposta alla richiesta urgente (esposto) del 16.7.2004; Ricorso al TAR (13.11.20004) con il quale si impugna la determinazione del dirigente del servizio di Ecologia e Ambiente di Taranto con cui è stato approvato il piano di adeguamento della discarica sita in località “La Torre-Caprarica” senza la previa prestazione, da parte della società di gestione della discarica, di tutte la garanzie finanziarie normativamente previste, necessarie per assicurare che siano svolte tutte le attività per mantenere in condizioni di sicurezza ambientale la discarica per il periodo di gestione operativa, per il ripristino ambientale dell’area dopo la sua chiusura, e per la gestione post-operativa, come previsto dal D. Lgs. 36/2003; Lettera aperta al presidente della Provincia di Taranto Gianni Florido (28.12.2004) alla vigilia della scadenza del mandato del Commissario straordinario per l’emergenza rifiuti e del ritorno della competenza in materia di rifiuti agli enti locali. Nella lettera si chiede: a) se sia stata insediata la, più volte annunciata, Commissione provinciale per l’emergenza rifiuti; b) l’adozione dell’atto di indirizzo che sospenda i procedimenti amministrativi pendenti in attesa dell’adozione dell’atto di programmazione della Provincia in materia di gestione rifiuti; c) la convocazione delle realtà locali mobilitate per il problema rifiuti/discariche (Lizzano, Statte, Fragagnano, Massafra, Manduria, S. Marzano, Grottaglie) per discutere l’adottando piano provinciale.
Esposto alla Procura della Repubblica inviato il 13.4.2005
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