DISCARICA: riprendono le conferenze di servizi la posizione del comitato Vigiliamo per la discarica Sono state fissate per il 16 e il 23 maggio le conferenze dei servizi per il cosiddetto III lotto e per la “piattaforma polifunzionale per la selezione e l’inertizzazione di rifiuti pericolosi e non pericolosi”, che si vorrebbero realizzare in loc. La Torre-Caprarica a Grottaglie. Infatti, dopo l’ordinanza n.312/05 del TAR/LE, che ha reso inefficace la deliberazione del Consiglio provinciale con cui venivano sospese le autorizzazioni per nuove discariche e ampliamenti, il Servizio ecologia e ambiente della provincia ha ripreso le consultazioni prima di pronunziarsi sul cosiddetto III lotto e sulla piattaforma. Contemporaneamente, al Sindaco, all’Assessore all’urbanistica e al Responsabile dello Sportello Unico per l’Edilizia, il Comitato, facendosi portavoce delle richieste contenute nella petizione firmata da 3.000 cittadini, ha rinnovato per l’ennesima volta la richiesta di annullare in via di autotutela la delibera 13.2.04 per il III lotto e, per quanto riguarda la piattaforma, ha diffidato chi per il Comune presenzierà alla conferenza dei servizi a non pronunciarsi in merito in quanto il Consiglio comunale non ha mai deliberato su questo vero e proprio polo industriale per rifiuti pericolosi e non pericolosi che si vorrebbe realizzare nella zona della discarica. Come singoli cittadini e come Comitato che rappresenta i 3.000 firmatari della petizione, siamo fermamente decisi a mantenere una ostinata fiducia nella legge e nelle istituzioni. Ma con altrettanta serietà mista a viva preoccupazione dobbiamo anche necessariamente interrogarci, alla luce degli avvenimenti che da un anno si stanno succedendo, su quanto alcuni responsabili delle stesse istituzioni siano rispettosi non solo dei cittadini, ma della stessa legge. Infatti l’Amministrazione comunale e i rappresentanti della maggioranza, dopo aver illegittimamente deliberato per un cosiddetto III lotto che aggiungerebbe 2.220.000 mc al 1.520.000 mc della discarica esistente, da mesi fanno e ritirano promesse che disorientano i cittadini; la Giunta provinciale si è vista bocciare dal TAR la sospensione per nuove discariche e ampliamenti che un anno fa costituiva uno degli argomenti più importanti della sua campagna elettorale; il Servizio ecologia e ambiente della provincia si è visto giustamente annullare con l’ordinanza n.1847/05 del TAR/LE, in seguito all’istanza del comitato Vigiliamo per la discarica, l’approvazione del piano di adeguamento per i due lotti già in esercizio perché gravemente carente delle necessarie garanzie finanziarie; la stessa ARPA (agenzia regionale di protezione ambientale, che con Ausl e Servizio ecologia e ambiente è delegata dallo Stato a effettuare i controlli) ha ammesso di essere sotto inchiesta; dopo tre mesi e tre richieste, il Prefetto ancora non ha trovato il tempo di ricevere un comitato di cittadini; ogni richiesta di accesso alla documentazione, infine, consentita dalla legge a tutti i cittadini qualora trattasi di materia ambientale, comporta sempre inutili lungaggini che si protraggono per mesi. Ciononostante, si sta dimostrando irreversibile il coinvolgimento diretto dei cittadini in ciò che li riguarda più da vicino: la salute e l’ambiente, come quotidianamente dimostrano numerosi esempi in Puglia e in tutta Italia. Ostinatamente irreversibile, malgrado la colpevole indifferenza o l’insipienza di alcuni responsabili delle istituzioni. 5.5.2005 Con osservanza La coordinatrice del comitato Vigiliamo per la discarica Prof.ssa Antonia Ragusainfo@vigiliamoperladiscarica.it www.vigiliamoperladiscarica.it |