LETTERA APERTA
AL PREFETTO DI TARANTO
Grottaglie,
13.4.2005
Il comitato di
Grottaglie Vigiliamo per la
Discarica
rivolge pubblicamente al Prefetto di Taranto la richiesta di
ottenere un colloquio.
Argomento del
colloquio sarà la discarica per rifiuti speciali in esercizio nel
territorio di Grottaglie, la nuova discarica che si vorrebbe aprire
unitamente a una piattaforma per rifiuti speciali pericolosi e non
pericolosi, e il pervicace comportamento dell’Amministrazione
Comunale in carica, che continua ad ignorare le numerose e
circostanziate istanze che il comitato le rivolge da oltre un anno,
tra le quali c’è una petizione popolare sottoscritta da tremila
cittadini.
Dopo due
richieste di colloquio, la prima rivolta insieme al Comitato di
Massafra il 24 febbraio 2005 e la seconda a mezzo telegramma il 17
marzo 2005, il comitato
Vigiliamo per la Discarica
rivolge per la
terza volta e pubblicamente al Prefetto di Taranto dott. Ingrao la
richiesta di un colloquio con la massima urgenza.
Il Comitato
“Vigiliamo per la discarica” è davvero molto sorpreso che l’Ufficio
Territoriale del Governo non abbia ancora accolto la richiesta di un
colloquio.
Si fa
osservare che il Comitato “Vigiliamo per la discarica” si è sempre
caratterizzato per la particolare compostezza e civiltà del modo
attraverso il quale ha condotto le sue iniziative, tanto da ricevere
apprezzamenti persino dalla stampa internazionale (International
Herald Tribune)
e da organismi dell’ONU. Sicché non si può non essere sorpresi per
questa indifferenza, tanto più incomprensibile ove si consideri la
straordinaria delicatezza del tema dei rifiuti e del loro
smaltimento, come più volte evidenziato dalle cronache nazionali.
Questa lettera
viene inviata per conoscenza al Ministro dell’Interno, al Presidente
del Consiglio dei Ministri e al Presidente della Repubblica, non
solo per avere contezza di ciò che accade in periferia, ma,
soprattutto, per far osservare che il principio di prossimità nello
smaltimento dei rifiuti, secondo il quale i rifiuti devono essere
smaltiti in luoghi prossimi a quelli di produzione - principio più
volte richiamato dal Presidente della Repubblica nello stigmatizzare
giustamente quelle proteste incivili e scomposte di cittadini per
l’insediamento di discariche per rifiuti o inceneritori -, non viene
affatto applicato per quel che riguarda la discarica per rifiuti
speciali già attiva nel territorio di Grottaglie. Questa discarica,
infatti, continua a ricevere rifiuti provenienti da tutte le regioni
d’Italia e d’Europa.
Con osservanza
La
coordinatrice del comitato
Vigiliamo per la discarica
Prof.ssa
Antonia Ragusa
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