DISCARICA: RISORSA O PROBLEMA?
comunicato stampa del 15-3-2005
Da qualche giorno la stampa locale continua a ripetere, tra annunci e smentite, che l’Amministrazione comunale di Grottaglie è sul punto di aumentare le tasse comunali, tra cui l’ICI. E ciò sarebbe dovuto al fatto che la società di gestione della discarica La Torre-Caprarica, a causa dell’ultimo mancato “ampliamento”, ridurrebbe le “royalties”, cioè il compenso economico annuale fissato per l’uso dello smaltimento in cava. In realtà Sindaco e Giunta, anche col consenso di parte dell’opposizione, si stanno guardando bene dall’annullare in via di autotutela, come richiesto fin dall’anno scorso con 3000 firme, la delibera per la realizzazione di una nuova discarica di 2.200.000 mc. E lasciano che lo spettro degli aumenti si aggiri tra i cittadini tra minacce e rassicurazioni. In tal modo l’aumento dei tributi comunali finisce col distogliere l’attenzione non solo dal modo quantomeno disinvolto con cui sono gestite le entrate del Comune, ma specialmente dai problemi connessi alla discarica già in esercizio. In realtà per i cittadini-contribuenti di Grottaglie c’è proprio il serio rischio che la paura di oggi per l’aumento delle tasse comunali si trasformi in incubo, per i prossimi 40 anni e oltre, a causa delle carenze presenti nel provvedimento di approvazione del piano di adeguamento per il I e II lotto. Infatti la legge contempla tutta una serie di garanzie che devono essere fornite dalla società di gestione a tutela della salute e dell’ambiente. E, tra queste garanzie dovute, presentano gravi carenze proprio le garanzie finanziarie che sono destinate a coprire sia le spese di chiusura e di bonifica, sia il costo di tutti i controlli che per legge devono essere effettuati dalla società di gestione per il tempo di esercizio della discarica (10 anni, secondo la stessa Ecolevante spa) e per i 30 anni successivi alla sua chiusura. Nel caso in cui tali costi non fossero coperti dalla società di gestione, il loro peso economico, per non dover correre seri rischi ambientali e sanitari, ricadrebbe interamente sulla comunità di Grottaglie. Un ricorso al TAR è stato inoltrato, anche per questo, dal comitato Vigiliamo per la discarica che ha invitato, invano, l’Amministrazione a fare altrettanto. Come si può vedere, nella gran parte dell’Amministrazione comunale in carica (maggioranza e opposizione) manca una responsabile e attenta gestione del territorio non solo riguardo all’ultimo tentativo di realizzare una nuova discarica di 2.200.000 metri cubi, ma anche riguardo alla discarica già in esercizio, che è della notevole capienza di 1.200.000 metri cubi. Pertanto, per le tasche dei cittadini, oltre che per l’ambiente e per la salute dell’intera comunità di Grottaglie, la discarica per rifiuti speciali costituisce sempre più un serio problema e non di certo una risorsa. Vigiliamo per la Discarica comitato di cittadini e associazioni, c/o Casa per la pace - via S. Francesco De G. n.3 Grottaglie, tel.0995662252 info@vigiliamoperladiscarica.it www.vigiliamoperladiscarica.it |